Greggio in rialzo su calo nuovi casi coronavirus in Cina, meno timori su domanda

SEOUL/LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio estendono i guadagni dopo che la Cina ha riportato il minor numero di nuovi casi di coronavirus da fine gennaio, alimentando le speranze di una ripresa della domanda di carburante nella seconda maggiore potenza economica mondiale.

I futures sul Brent scambiano in rialzo di 1,13 dollari, o del 2,1%, a 55,14 il barile intorno alle 12,50. I futures sul greggio Usa guadagnano 81 centesimi, l'1,62%, a 50,74 dollari il barile.

Secondo i dati aggiornati ad oggi, il ritmo di crescita di nuovi casi di coronavirus in Cina è rallentato ai suoi minimi sin dal 30 gennaio. In ogni caso, gli esperti internazionali rimangono cauti nel prevedere il picco dell'epidemia.

"Dato il calo nell'incremento di nuovi casi ... il sentiment (dei mercati) è migliorato", ha detto Kim Kwang-rae, analista delle commodity di Samsung Futures a Seoul.

Le restrizioni di viaggio e le quarantene in Cina hanno ridotto l'uso di carburante. Le due più grandi raffinerie cinesi hanno detto che ridurranno la raffinazione di circa 940.000 barili al giorno a causa del calo di consumo, pari a circa il 7% dei trattamenti realizzati nel 2019.

Il maggiore esportatore di petrolio al mondo, l'Arabia Saudita, ha tagliato la fornitura di greggio agli acquirenti asiatici a marzo, secondo delle fonti.

L'Eia ha ridotto ieri la stima di crescita della domanda mondiale per quest'anno di 310.000 barili al giorno per via del minor consumo in Cina.

Le scorte di greggio statunitense sono aumentate di 6 milioni di barili la settimana scorsa a 438,9 milioni di barili, superando le stime degli analisti di un incremento di 3 milioni di barili, secondo i dati Api. Oggi in agenda le statistiche sempre sulle scorte fornite da Eia.

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