Greggio, in rialzo su interruzioni produzione, ritorno Trump a Casa Bianca
LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in rialzo sulla scia di interruzioni alla produzione in Norvegia, un nuovo uragano nel Golfo del Messico e il ritorno alla Casa Bianca del presidente statunitense Donald Trump, che era stato ricoverato in ospedale dopo aver contratto il Covid-19.
Intorno alle 12,40 italiane, i futures sul Brent scambiano in rialzo di 47 centesimi, o dell'1,14%, a 41,76 dollari il barile.
I futures sul greggio Usa salgono di 44 centesimi, o dell'1,12%, a 39,66 dollari il barile.
Uno sciopero dei lavoratori petroliferi in Norvegia taglierà la capacità produttiva totale del paese di poco più di 330.000 barili al giorno, pari a circa l'8% della produzione totale, secondo la Norwegian Oil and Gas Association.
Circa il 60% dei tagli totali riguarda il gas naturale, mentre il greggio e i gas naturali liquefatti corrispondono al restante 40%, secondo calcoli Reuters.
"Oltre alla Norvegia, questa settimana potrebbero esserci problemi di produzione nel Golfo del Messico, dove si è sviluppato un altro uragano", commenta Commerzbank.
Le compagnie energetiche nel Golfo del Messico stanno evacuando le piattaforme offshore, con l'uragano Delta ora di categoria 2 e che potrebbe diventare ancora più forte giovedì.
Chevron ha detto di aver iniziato ad evacuare tutto il suo personale dalle piattaforme nella regione e sta chiudendo tutti gli stabilimenti.
A sostenere il greggio anche il rally dell'azionario mondiale dopo il ritorno di Trump alla Casa Bianca e sulle aspettative di un accordo per un nuovo pacchetto di stimolo statunitense.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi)