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Greggio in ribasso su taglio prezzi Arabia Saudita, calo importazioni Cina

Serbatoi di petrolio greggio nell'hub petrolifero di Cushing

LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio calano dopo che l'Arabia Saudita ha effettuato i più consistenti tagli dei prezzi mensili degli ultimi cinque mesi per l'offerta in Asia, mentre le incertezze sulla domanda di petrolio in Cina minacciano la ripresa del mercato.

Intorno alle 11,25 italiane, i futures sul Brent calano a 42,02 dollari il barile, in ribasso di 64 centesimi o dell'1,5%, dopo aver toccato durante la sessione 41,51 dollari il barile, ai minimi dal 30 luglio.

I futures sul greggio Usa cedono 64 centesimi, o l'1,6%, a 39,13 dollari il barile, dopo aver toccato quota 38,55, ai minimi dal 10 luglio.

Il maggior esportatore di petrolio, l'Arabia Saudita, ha tagliato i prezzi ufficiali per ottobre del greggio Arab Light che vende all'Asia nella misura più consistente da maggio, indicando che la domanda è ancora debole. L'Asia rappresenta il maggior mercato dell'Arabia Saudita in termini di regione.

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"Il mood è diventato alquanto pessimista nella seconda metà della scorsa settimana e il rischio immediato è orientato al ribasso", ha detto Tamas Varga di PVM.

La Cina, il maggior importatore di petrolio al mondo che sta sostenendo i prezzi con acquisti record, ha rallentato le importazioni ad agosto, aumentando invece l'esportazione dei propri prodotti, secondo dati doganali pubblicati oggi.

"Ci sono tante incertezze rispetto all'economia cinese e alla loro relazione con paesi industrializzati chiave, con gli Stati Uniti e ormai anche con l'Europa", ha detto a Reuters Keisuke Sadamori, direttore Iea dei mercati energetici.

La festività del Labour Day oggi segna la tradizionale fine del periodo di punta per la domanda estiva negli Stati Uniti, rinnovando quindi il focus degli investitori sulla debole domanda di petrolio nel maggior consumatore al mondo.

I prezzi subiscono pressione anche a causa dell'aumento delle trivellazioni da parte delle aziende statunitensi per rinnovare l'offerta dopo la recente ripresa dei prezzi petroliferi.