GVS punta a quotazione in sem1 2020, scelte banche e advisor - fonti
MILANO (Reuters) - Il produttore di filtri per il settore medicale, di laboratorio e automobilistico GVS ha scelto le banche e gli advisor per avviare il processo di quotazione che dovrebbe portarla a Piazza Affari nella prima metà del 2020.
E' quanto spiegato da due fonti vicine alla situazione, secondo le quali l'Ipo dovrebbe avere la forma di un'offerta pubblica di vendita e sottoscrizione (Opvs) e punterebbe alla quotazione sull'Mta, segmento Star.
La società, basata a Zola Predosa, vicino a Bologna, ha scelto Mediobanca e Goldman Sachs come global coordinator e Lazard come advisor finanziario, secondo quanto riferito dalle fonti, confermando precedenti indiscrezioni stampa.
Nel 2017 il gruppo ha acquisito la statunitense Kuss Filtration, specializzata in filtri per auto e per il comparto industriale.
GVS, che ha circa 2.700 dipendenti a livello globale, ha chiuso il 2018 con ricavi pari a circa 205 milioni e un Ebitda intorno ai 50 milioni.
(Elisa Anzolin, in redazione a Milano Sabina Suzzi)