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Hight Frequency Trading: Scambi sul book ad alta frequenza

E' ormai assodato che, sui mercati finanziari, il trading online è "concertato" da società con elevata disponibilità economica.

Negli ultimi anni gli operatori istituzionali dettano le "regole del gioco" e traggono maggior profitto attraverso l'ultilizzo di tecnologia avanzata. Oltre al guadagno da trading, controllano lo stesso e ne decidono le sorti dei movimenti futuri. Un controllo che mette fine al classico Buy e Sell gridato. Grazie ad un meccanismo congeniato alla perfezione, tali societa' entrano ed escono dal mercato del trading con facilita' e precisione. Attraverso l'ultilizzo di potenti macchine (server) e da precisi algoritmi matematici, controllano, concertano e negoziano gran parte delle transazioni giornaliere (la percentuale si aggira intorno al 70% di cui su Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) transita circa il 20% del totale dei contratti scambiati). Stiamo parlando dei Low e degli Hight Frequency Trading (LFT/HFT). Scambi ad alta frequenza che si inseriscono nei book di negoziazione (attraverso gli ordini flash) prima di altri operatori e in pochi millesimi di secondo, effettuano migliaia/milioni di transazioni. Softwares messi sul mercato con il compito di anticipare tutti e persino istituzioni come le banche, i fondi pensione e i fondi comuni d'investimento. Ogni giorno gli speculatori, attraverso l'inserimento di strategie prestabilite, immettono liquidita' su mercati regolamentati.

Gli HFT, a prescindere, intervengono (trading venue) su tutto cio' che offre opportunita' ed in particolare: l'azionario, obbligazionario, commodities e derivati di ogni genere. Grazie ad una continua ricerca ed un accurato set-up, le strategie HFT rispettano i margini, generano enormi quantita' di transazioni e in frazioni di secondo incassano il "premio". Impercettibili movimenti che nel 100% dei casi, producono elevati guadagni. In molti casi, dette strategie innalzano la volatilita' e spiazzano l'investitore tradizionale. Una sorta di "previsione" sulla futura direzione della domanda e dell'offerta. Ad oggi, l'ingegneria finanziaria consente, agli iscritti del "club" o meglio agli operatori accreditati, di guidare il movimento successivo. In altre parole un controllo quasi totale delle transazioni giornaliere. Nello specifico, gli HFT aggregano e generano altri trades, forniscono il "LA" agli operatori privelegiati (come nel ciclismo sono i veri gregari del trading) e lanciano un segnale chiaro al mercato e agli operatori "secondari". Così facendo il mercato si auto-alimenta, gli operatori privilegiati immettono "nuovo" rischio con dinamiche di trading basate sulla teoria del "trend" (trading systems che seguono la scia del movimento).

Ci sono delle societa' come ad esempio Sim ed Hedge funds, che sposano in pieno queste operazioni grazie ai cosiddetti intercettori di trend (softwares sofisticati che hanno il compito di captare in anticipo gli scostamenti della volatilita'). In questo caso, i flussi immessi sul mercato, hanno il compito "difendere" o "attaccare" il livello pre-stabilito, di conseguenza il trend di breve. Come accenato nelle righe precedenti, tutto cio' e' possibile grazie ad una precisa volonta' dell'operatore primario. Gli esempi si sprecano, negi ultimi anni ne ricordiamo diversi: l'oro, il cambio eurodollaro e il Flash crash del Dow Jones. Il 19 Luglio 2015 alle ore 20:20 (nella notte europea) il derivato del Gold passo', in pochissimi minuti, da 1133.1 a 1083.5. Il secondo esempio riguarda il cambio eurodollaro. Alle ore 14:30 del 2 Ottobre 2015, il cambio Eur/Usd passo', in un minuto, da 1.1149 a 1.1252 e nei minuti successivi arrivo' a 1.1311. In entrambi i casi, il mercato fu "colpito" da veri flash trades che, inutile dirlo, modificarono il corso del trend di breve. Anche in passato ci furono casi simili come ad esempio il tracollo del Dow Jones (6 maggio del 2010, tra le 14:42 e le 15:07). Un Flash Crash che deprezzo' l'indice di 700 punti.

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Gli operatori specularono al ribaso e su tale movimento indagarono la SEC (Shanghai: 603988.SS - notizie) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC), le quali dopo cinque mesi di indagini, presentarono una relazione congiunta (30.09.2010) denominata "Findings Regarding the Market Events of May 6, 2010". La relazione fece emergere un mercato estremamente frammentato e fragile, in cui una singola transazione di grandi dimensioni generata dalla Waddell & Reed Financial (Francoforte: 912626 - notizie) , causo' una forte variazione nel prezzo delle azioni. Tale ordine influenzo' l'intero comparto e in modo particolare il future E-mini S&P 500, che per effetto della massiccia presenza di algoritmi di negoziazioni ad alta frequenza (HFT), allargo' a tutto il listino gli effetti dell'operazione. Dal 6 Maggio 2010 ad oggi sono aumentati gli investimenti nella ricerca dell'alta frequenza. Sono molte le societa' che operano attraverso Hight Frequency Trading tra cui Torre Research, Global Trading Systems, Virtu Financial (Francoforte: 0VF.F - notizie) , Salta Trading, Hudson River Trading e Quantlab Financial.

Quando e come entrano in posizione le societa' specializzate in Hight Frequency?

I sofisticati strumenti software, e a volte anche hardware, si attivano automaticamente quando intercettano un flusso di volume elevato. Solitamente l'incarico di acquisto o vendita di un quantitativo importante (azioni, futures, bonds etc.) viene affidato ad un intermediario finanziario, il quale, provvede a "rastrellare" il mercato di riferimento. Le operazioni eseguite sul Book attraverso la modalita' "al meglio" hanno il compito di finalizzare la transazione con un gain veloce. Nello specifico l'intermediario immette l'odine di acquisto di un azione APPLE (NasdaqGS: AAPL - notizie) al prezzo di 110 dollari, i softwares HFT intercettano il nome dell'intermediario, la quantita' (numero di azioni) prima che l'ordine arrivi sul book. Questo passaggio consente agli Hight Frenquency di leggere, lavorare l'ordine (il tutto avviene con la revoca degli ordini di acquisto, sul book apparira' il titolo con un prezzo leggermente piu' alto 110.25 /110.50 dollari), anticipare l'acquisto dell'intermediario tradizionale, sostituendosi di fatto all'intermediario stesso.

Una volta completato l'acquisto di tutto cio' disponibile in quel momento (lo scambio avviene nello spazio di 1 o 2 millisecondi), gli HFT provocheranno in automatico, sul BOOK di negoziazione, un prezzo piu' alto del titolo APPLE. L'intercettazione del flusso ha permesso di "bloccare il prezzo", "bloccare la negoziazione" dell'intermediaro. L'ordine intercettato "modifica" il Book e crea prezzi piu' alti. Il quantitativo delle azioni acquisito dagli HFT a 110 dollari, viene immediatamente immesso sul mercato ad un prezzo piu' alto. L'intermediario viene eseguito con gli ordini di acquisto spalmati su più livelli del book. In questo caso viene creata l'aspettativa del rialzo e sul titolo APPLE si e' innalzata la volatilita'. Sul Book si assiste all'aumento dei prezzi. La volatilita' arriva alle stelle insieme ai ritardatari. L'aspettativa viene esaudita e il rialzo viene utilizzato, dall'intermediario istituzionale, per liquidare le posizioni long acquisite in predenza sul book. Sui picchi di volume prestabiliti dall'intermediario, appaiono gli ultimi trades, i ritardatari e i titoli che appaiono sul book effettuano il "cambio di mano".

Autore: Volcharts.com Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online