Apre un home restaurant a 96 anni
Classe 1919, Nonna Leonilda sembra volersi godere la vecchiaia, investendo tempo ed energia nella sua passione di sempre: la cucina
L'home restaurant è uno dei business del momento. Grazie a social network come Gnammo.it, molti appassionati di cucina sono riusciti a trasformare la propria passione in un modo per arrotondare e, perché no, conoscere gente nuova. Fra loro c'è anche Leonilda Tomasinelli che, a 96 anni suonati con l'aiuto del nipote Fabrizio, ha messo su un sito internet, un profilo Facebook e ha trasformato la sua casa in un ristorante domestico.
Sembra incapace di godersi la vecchiaia, nonna Leo, come la chiamano in famiglia. Dopo una vita passata a cucinare per la famiglia e 50 anni da cuoca, l'anziana signora genovese si prepara ad un grande evento che si terrà proprio nel suo home restaurant. In occasione del suo compleanno, inaugurerà ufficialmente la sua attività con una prima cena a cui si sono già iscritte 200 persone. "Ci sono arrivate oltre 500 prenotazioni", racconta il nipote Fabrizio, raggiunto da Yahoo Italia, vero braccio armato dell'impresa. "Ma, arrivati a 200, ho deciso di fermarmi. Penso che assumerò dei buttafuori per la serata...".
Per questo evento saranno di scena solo piatti tipici liguri: seppie con i piselli, stoccafisso accomodato, panissa, polpettone, varie torte di verdura, ravioli al tocco, il minestrone di una volta, coniglio alla genovese, focaccia al formaggio, farinata, torta Sacripantina e castagnaccio. Ma non chiedetele i suoi segreti: non ve li dirà mai. "Se volete assaggiare i miei piatti, però, potete venire a trovarmi nel mio home restaurant", spiega la signora Leonilda in un'intervista su Il Secolo XIX.
Ma, come potete ben immaginare, ai fornelli c'è un intero team già pronto a fronteggiare l'evento, guidato proprio da Fabrizio e la sua famiglia, con cui nonna Leonilda vive da 12 anni. "La nonna è un'icona, ma siamo noi che cuciniamo seguendo le ricette di un quaderno scritto da sua madre nel 1901. Noi mangiamo usando quelle ricette da sempre: ormai siamo diventati dei cuochi, seguendo ovviamente le sue direttive. Ci facciamo il salmone affumicato in casa come faceva lei, il pane in casa, la pasta, che guai a cucinarla subito, deve riposare almeno una notte! Il pesto? Rigorosamente fatto in casa, che quello del supermercato - dice lei - è solo verde!".
Aprire l'home restaurant Nonna Leo è stata una fortunata intuizione. "Tramite alcuni amici mi sono imbattuto nel concetto di Home Restaurant tramite il sito CeneRomane e ho pensato di partire. Dopo aver consultato il commercialista, ho pensato di mettermi in gioco. E ora guarda che polverone abbiamo sollevato!".