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Honda Africa Twin CRF 1000L: prezzo e versioni

Honda Africa Twin CRF 1000L: prezzo e versioni

Siete degli africanisti della prima ora? Ecco, qui troverete tutte le info sulla nuova Africa Twin. La  CRF 1000L è proposta in tre diverse versioni: standard, ABS e DCT-ABS. Per tutte c'è una solida base comune: propulsore bicilindrico parallelo capace di 95cv/70kW di potenza massima a 7.500 giri e 98Nm come picco di coppia a 6.000 giri, telaio a semi-doppia culla in acciaio, sospensioni a lunga escursione e cerchi da 21 e 18” rispettivamente all’avantreno e al retrotreno.

Video con allestimenti, prezzo e dotazioni della nuova Honda Africa Twin 1000:

Lo stesso spirito della prima Africa Twin NXR 650

Nata per recuperare il ruolo di riferimento ricoperto una volta dalle varie Africa Twin XRV 650 e 750, la CRF 1000L è stata pensata per offrire il meglio sulle lunghe percorrenze tanto sull’asfalto quanto in fuoristrada. Meccanicamente non ha quasi nulla da spartire con le vecchie Africone, eppure si percepisce immediatamente lo stesso spirito dell’antenata, con una bella impronta fuoristradistica. Se infatti il precedente propulsore XRV affondava le sue radici nel tranquillo bicilindrico custom della serie VT, l’attuale bicilindrico in linea da 1000 cc deriva – lo dice il nome stesso – dai CRF-R cross ed enduro, da cui mutua diverse soluzioni orientate al massimo contenimento degli ingombri (fondamentale, soprattutto in altezza, per offrire una luce a terra adeguata alle ambizioni fuoristradistiche dell’Africa Twin). Spicca su tutto la testata con distribuzione Unicam e la lubrificazione a carter umido, soluzioni mutuate dalle moto da cross che hanno vinto il mondiale MX2 2015 con Tim Gajser.

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L’accensione viene affidata a un sistema a doppia candela, che migliora la combustione a tutti i regimi, mentre la fasatura dell’albero motore è a 270°. Qualunque preoccupazione in materia di vibrazioni viene dissipata dall’adozione di ben due contralberi, uno dei quali comanda le pompe di olio e acqua.

Cambio tradizionale o DCT

Sulla versione standard il cambio allunga la lista delle soluzioni mutuate dalle CRF da cross, con cui condivide il sistema di azionamento. La frizione è assistita dall'antisaltellamento per evitare bloccaggi indesiderati del retrotreno nelle scalate più cattive.

La versione DCT propone invece il già apprezzato cambio a doppia frizione in un’inedita declinazione con funzionalità off-road. Una primizia assoluta per il settore delle maxi enduro, che rappresenta il giusto coronamento per un vecchio pallino Honda: proprio lei aveva infatti sperimentato un’unità basata sul sistema Badalini (che la Casa di Tokyo utilizza fin dallo scooter Juno del 1961) sulla CR 250R Automatic schierata nel campionato cross All-Japan 1991.

In questa più recente versione il cambio a doppia frizione Honda DCT offre come sempre la possibilità di scegliere fra la modalità manuale (MT – Manual Transmission) in cui il pilota controlla il cambio attraverso le palette al manubrio, sia due modalità automatiche (D – Drive ed S – Sport) completamente gestite dalla centralina. La modalità D bilancia efficienza e comfort, mentre la S, che mette invece l’accento sulle prestazioni, è per la prima volta gestibile secondo tre diverse strategie denominate S1, S2 ed S3.

Un’ulteriore possibilità viene dalla nuova funzionalità G, dedicata al fuoristrada più impegnativo. Attivabile da un tasto separato e posizionato sul lato destro del cupolino, a prescindere dalla modalità e strategia scelta, mette al primo posto trazione e motricità riducendo l'intervento della frizione durante i cambi marcia.

Il tutto è coadiuvato da un sensore che comunica alla centralina di controllo DCT l’inclinazione della moto, informazione sulla cui base il sistema può decidere con maggior precisione il momento migliore per effettuare la cambiata.

Ciclistica tradizionale e leggera

Il telaio è un’unità in acciaio a semi-doppia culla. Le sospensioni sono Showa pluriregolabili, con una forcella rovesciata all’avantreno e monoammortizzatore con registro precarico remoto a comando idraulico. I freni sono Nissin, con pinze radiali a 4 pistoncini e dischi flottanti da 310mm con profilo a margherita, assistiti nella versione ABS e DCT-ABS da un sistema antibloccaggio escludibile sulla ruota posteriore. Completa il quadro della dotazione elettronica il controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) configurabile su tre livelli d’intervento oppure escludibile per l’uso in fuoristrada.

I cerchi, come avevamo anticipato, sono a raggi rispettivamente da 21 e 18” all’avantreno e retrotreno calzanti pneumatici 90/90-21 e 150/70-18 come sulle offroad specialistiche – le misure sono le stesse impiegate dalla CRF450 Rally.

Il serbatoio offre una capienza di 18,8 litri per un’autonomia stimata attorno ai 400km. La sella è regolabile su due diverse altezze (850 oppure 870mm) e il peso complessivo,a secco, è contenuto in 208 kg per la versione standard.

Tutte le versioni di CRF 1000L Africa Twin saranno vendute in quattro colorazioni: CRF Dakar Rally, HRC Tricolour, Silver, Black, tutte con gruppi ottici a LED.
I prezzi partono da 12.400 euro della versione standard e arrivano fino ai 14.350 euro della versione ABS-DCT in colorazione Rally e tricolore.

La scheda tecnica

Motore

Bicilindrico parallelo con manovellismo a 270°, distribuzione Unicam a 8 valvole, raffreddato a liquido.

Cilindrata

998 cc

Potenza massima

70 kW (95 CV) @ 7.500 giri/min (95/1/EC)

Coppia massima

98 Nm @ 6.000 giri/min (95/1/EC)

Alesaggio x corsa

92,0 x 75,1 mm

Frizione

Multidisco in bagno d’olio, del tipo assistito con antisaltellamento (doppia su versione DCT-ABS)

Trasmissione finale

Catena sigillata con O-Ring

Cambio

Manuale a 6 rapporti sempre in presa / Sequenziale a 6 rapporti doppia frizione DCT con funzione G per guida in fuoristrada

Controllo di trazione (solo su versioni ABS e DCT-ABS)

Honda Selectable Torque Control System (HSTC) a 3 livelli, disinseribile

Telaio

Semi-doppia culla in acciaio con telaietto reggisella ad alta resistenza

Raggio di sterzata

2,5 m

Peso a secco

208 kg (vers. STD), 212 kg (vers. ABS), 222 kg (vers. DCT-ABS)

Peso con il pieno

228 kg (vers. STD), 232 kg (vers. ABS), 242kg (vers. DCT-ABS)

Capacità serbatoio

18,8 litri

Dimensioni (LxLxA)

2.335 x 875 x 1.475 mm (vers. STD), 2.335 x 930 x 1.475 mm (vers. ABS / DCT-ABS)

Interasse

1.575 mm

Altezza sella

Regolabile 870 / 850 mm

Altezza da terra

250 mm

Sistema ABS (solo versioni ABS e DCT-ABS)

A 2 canali, disinseribile sulla ruota posteriore

Freni anteriori

Dischi flottanti da 310 mm con profilo a margherita, flangia in alluminio, pinze radiali a 4 pistoncini con pastiglie in metallo sinterizzato

Freno posteriore

Disco da 256 mm con profilo a margherita, pinza a 2 pistoncini con pastiglie in metallo sinterizzato.

Freno di stazionamento (solo versione DCT-ABS)

Leva al manubrio

Ruota anteriore

A raggi con cerchi in alluminio

Ruota posteriore

A raggi con cerchi in alluminio

Cerchio anteriore

21M/C x MT2.15

Cerchio posteriore

18M/C x MT4.00

Pneumatico anteriore

90/90-R21 con camera d’aria

Pneumatico posteriore

150/70-R18 con camera d’aria

In collaborazione con Moto.it