Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.750,35
    -9,34 (-0,03%)
     
  • Dow Jones

    39.807,37
    +47,29 (+0,12%)
     
  • Nasdaq

    16.379,46
    -20,06 (-0,12%)
     
  • Nikkei 225

    40.369,44
    +201,37 (+0,50%)
     
  • Petrolio

    83,11
    -0,06 (-0,07%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.084,58
    -469,32 (-0,72%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.254,80
    +16,40 (+0,73%)
     
  • EUR/USD

    1,0793
    0,0000 (-0,00%)
     
  • S&P 500

    5.254,35
    +5,86 (+0,11%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.083,42
    +1,68 (+0,03%)
     
  • EUR/GBP

    0,8554
    +0,0007 (+0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9725
    -0,0002 (-0,02%)
     
  • EUR/CAD

    1,4619
    +0,0013 (+0,09%)
     

I Buy di oggi da A2a a Prima Industrie

Per gli analisti di Banca Akros vale un buy A2a (Other OTC: AEMMF - notizie) con target price di 1,50 euro dopo la sottoscrizione nuovi patti parasociali con il governo del Montenegro per la gestione della della utility dell’energia Epcg che avranno durata fino a fine anno e che sanciscono la possibilità di esercizio di un’opzione di vendita dell’intera quota azionaria di A2a allo Stato del Montenegro, per un valore di 250 milioni di euro. Giudizio buy inoltre per Prima Industrie (Londra: 0NFP.L - notizie) con prezzo obiettivo di 15,10 euro in vista della pubblicazione dei risultati del primo semestre in calendario oggi e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) con fair value di 3,10 euro (secondo il Financial Times Pzu è fiduciosa di poter chiudere un accordo per l’acquisto di Pekao entro fine ottobre nonostante le differenze di prezzo: Pzu non vuole pagare più di 3 miliardi di euro, mentre Unicredit chiede una cifra più vicina a 3,5 miliardi).

Ancora, sempre Banca Akros giudica invece accumulate Intesa SanPaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) con target di 2,80 euro in vista della possibile fusione tra Eurizon e Pioneer e Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) con obiettivo di 7,90 euro sebbene l’operatore tlc HRG Italia abbia presentato al Tribunale di Roma un atto di citazione contro Poste Mobile e Poste Italiane, in cui chiede 338 milioni al gruppo postale come risarcimento per il mancato accesso agli uffici postali. La pronuncia del Tribunale di Roma è stata rinviata al 1° dicembre, ma intanto il gruppo guidato da Caio ha fatto ricorso al Tar contro l’Antitrust. Giudizio accumulate inoltre per Trevi con fair value di 2 euro in scia alla diffusione ieri dei risultati del primo semestre migliori del consensus.

Proseguendo, per gli analisti di Banca Imi valgono un buy Alerion Clean Power (Milano: ARN.MI - notizie) con target price di 3,20 euro in scia all’Opa volontaria di FRI-EL Green Power sul 29% di Alerion Clean Power per un prezzo di 1,90 euro per azione e un totale di 24,76 mln di euro, Caleffi con prezzo obiettivo di 1,55 euro dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre e IVS Group con fair value di 12,70 euro in scia ai risultati del primo semestre, archiviati con ricavi in crescita del 5,6%. Giudizio invece add per Eurotech (Londra: 0E7Z.L - notizie) con target di 1,55 euro (dopo i risultati del primo semestre), Poste Italiane con obiettivo di 8,10 euro e Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) con fair value di 0,97 euro (oggi il Tar del Lazio si pronuncia sul ricorso di Imh contro l’Opas vincente di Cairo Communication (Londra: 0N7I.L - notizie) ).

Infine, Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) valuta outperform A2a con target price di 1,32 euro, Exor con prezzo obiettivo di 50,80 euro (semestrale in linea con le stime), Poste Italiane con fair value di 7,70 euro e Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) con target di 5,50 euro (convocata l’Assemblea degli Obbligazionisti per il 30 settembre per approvare la separazione da Italgas).

Di Gianluigi Raimondi

Autore: Finanzaoperativa.com Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online