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I Buy di oggi da Astaldi a Prima Industrie

Banca Akros giudica accumulate Banca Mediolanum con target price di 7,20 euro in scia ai dati sulla raccolta netta risultati migliori del consensus (377 mln di euro, in crescita del 30% rispetto allo stesso periodo del 2015), Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) con prezzo obiettivo di 7,90 euro dopo le indiscrezioni stampa che il gruppo starebbe lavorando a una cordata con un partner industriale o finanziario per acquisire Pioneer Investments, Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) con fair value di 22,60 euro dopo la nomina di Salvatore Ferragamo a design director del comparto calzature femminili e Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) con target di 1,15 euro in scia all’accordo con A2a (Other OTC: AEMMF - notizie) per l’utilizzo dei condotti a Milano per il passaggio delle fibre ottiche.

Ancora, Banca Imi valuta buy Anima Holding (Dusseldorf: 124.DU - notizie) con target price di 6,10 euro dopo che il totale delle masse gestite a fine agosto è salito a circa 71,9 miliardi di euro con un aumento annuo di circa il 12%, Astaldi (Londra: 0DMQ.L - notizie) con target di 5,40 euro in scia al closing della cessione della quota del 14,3% in A4 Holding ad Abertis (Amsterdam: IF6.AS - notizie) , Bpm (Other OTC: BPMI - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) con obiettivi rispettivamente a 0,65 euro e 4,20 euro dopo che Banca d’Italia ha dato il via libera incondizionato alla fusione che farà nascere il terzo gruppo bancario in Italia, Caleffi con fair value però ridotto a 1,45 euro dai precedenti 1,55 dopo la diffusione dei risultati semestrali, Erg (Londra: 0MHC.L - notizie) con target di 14,30 euro (la completa vendita della rete TotalErg non sarà completata prima del primo trimestre dell’anno prossimo), Fiat Chrysler Automobiles con prezzo obiettivo di 9,20 euro in scia all’incremento ad agosto delle immatricolazioni negli otto più importanti mercati per il gruppo automibilistico, Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) con target di 16 euro (concluso il progetto d’integrazione e si appresta a implementare il piano di sviluppo e nel “piano Italia” sono compresi investimenti per 150 mln di euro in innovazione), Prima Industrie (Londra: 0NFP.L - notizie) con target di 19 euro, migliorato dai precedenti 17,20 euro dopo i risultati del primo semestre e Triboo Media con obiettivo di 5,90 euro in vista dell’accordo con Grother Srl, la holding che possiede il 100% di Triboo Digitale (compagnia e-commerce del gruppo) per una fusione.

Sempre per Banca Imi valgono inoltre un add Banca Mediolanum con target price di 7,20 euro, Enav con fair value di 4,20 euro (in vista dell’entrata nel mercato del controllo del volo dei droni), Fincantieri con obiettivo di 0,44 euro (possibile interesse per Stx France) Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) con target di 6,10 euro in scia alla raccolta di agosto e Poste Italiane con prezzo obiettivo di 8,10 euro.

Infine, per MainFirst vale un outperform A2a con target di 1,54 euro in vista del rinnovo degli attuali patti di sindacato con gli altri soci pubblici di Linea Group oppure una fusione con la stessa Linea Group mentre Morgan Stanley (Xetra: 885836 - notizie) giudica overweight Intesa SanPaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) con obiettivo di 2,60 euro (vedi articolo).

Di Gianluigi Raimondi

Autore: Finanzaoperativa.com Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online