I Buy di oggi da Caleffi a Unipol
Per gli analisti di Equita Sim valgono un buy Enav (Milano: ENAV.MI - notizie) con target price di 4,30 euro in scia all’ulteriore accelerazione del traffico di rotta ad ottobre in Italia (+7,3% a ottobre e +3,8% da inizio anno), Eni (Londra: 0N9S.L - notizie) con prezzo obiettivo di 16,50 euro nonostante il rumors che fondo sovrano Norvegese potrebbe dismettere gli investimenti petroliferi tra cui la partecipazione dell’1,7% nel gruppo italiano, Leonardo con fair value di 13,20 euro dopo che Profumo ha affermato che non sono previste cessioni e che nella negoziazione con i francesi per l’alleanza nel segmento militare complementare all’alleanza Fincantieri-STX (KSE: 011810.KS - notizie) già siglata nella cantieristica intende salvaguardare le competenze specifiche di Leonardo e Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) con target di 1,06 euro (Genish ha ribadito la posizione del gruppo sulla rete: Ipo non esclusa, alla condizione che crei valore e sia guidata da Tim).
Ancora, Banca Akros assegna un buy a Fincantieri con fair value di 1,30 euro (printo a un’offerta combinata con Naval Group per Canadian Surface Combatant), Leonardo con obiettivo di 14,25 euro e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) con target di 4,60 euro (aggiudicati nuovi contratti onshore in Arabia Saudita e Messico e lavori aggiuntivi su contratti esistenti in Arabia Saudita e Kazakistan per complessivi circa 1 mld di dollari).
Proseguendo, Banca Imi giudica buy Caleffi con obiettivo di 1,75 euro dopo un roadshow del management a Milano e Telecom Italia con target di 1,11 euro. Kepler Cheuvreux valuta invece buy Exor con fair value di 60,90 euro in scia alla trimestrale della controllata PartnerRe (NYSE: PRE-PF - notizie) e Saipem con prezzo obiettivo di 3,60 euro.
Infine, per Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) valgono un outperform Enav con target price di 4,60 euro, Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) con prezzo obiettivo di 3,76 euro dopo la conferma da parte di Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) che una mediazione con il gruppo italiano è in corso, Sias con fair value di 15,20 euro in scia alla guidance per quest’anno, Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) con target di 4,45 euro nonostante un’inagine aperta dall’autorità per l’Energia per alcune procedure adottate dalla società nel periodo 2010-2014, Telecom Italia con fair value di 1,30 euro e Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) con obiettivo di 4,88 euro (accordo tra gli azionisti dopo lo scioglimento di Finsoe).
G.R.
Autore: Finanzaoperativa.com Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online