I Buy di oggi da Fca a Yoox Net-A-Porter

Per gli analisti di Banca Akros valgono un buy Fiat Chrysler Automobiles con prezzo obiettivo di 10 euro in scia al fatto che le immatricolazioni di auto nuove in Francia hanno registrato a ottobre un calo del 4% annuo ma Fca è in controtendenza e registra un aumento dell’11,4% e nonostante le vendite di Fiat Chrysler negli Usa siano diminuite del 10%), Technogym (Berlino: 32305642.BE - notizie) con target price di 4,95 euro in vista dei risultati trimestrali che saranno diffusi il prossimo 7 novembre, Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) con obiettivo alzato a 4,80 euro dai precedenti 4,30 euro in vista della trimestrale che sarà pubblicata il 10 novembre e Yoox Net-A-Porter con fair value di 31,30 euro (risultati trimestrali in calendario il 9 novembre).

Sempre Banca Akros giudica accumulate Banca Mediolanum con obiettivo di 7,20 euro (trimestrale il 9 novembre), Cnh Industrial con fair value di 7,50 euro in scia ai risultati trimestrali pubblicati ieri e risultati in linea con il consensus, Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) con target di 4,50 euro dopo che Enel Russia (MCX: ENRU.ME - notizie) ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con un utile netto di 2,05 miliardi di rubli, pari a circa 32.56 milioni di dollari, a fronte di una perdita di 49,66 miliardi di rubli registrata nello stesso periodo dell’anno scorso, Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) con prezzo obiettivo di 7,90 euro (Aberdeen sta trattando con Poste un accordo di joint venture per proporre un offerta per Pioneer (Other OTC: PNCOF - notizie) ad UniCredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) ), Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) con target price di 1,15 euro nonostante Tim Participaçoes abbia registrato in Brasile nel terzo trimestre un calo del 49% dell’utile netto e UniCredit con fair value di 2,60 euro dopo la vendita della controllata ucraina Ukrsotsbank alla lussembrughese Abh Holdings.

Ancora, per Kepler Cheuvreux vale un buy Beni Stabili (Londra: 0OF3.L - notizie) con prezzo obiettivo di 0,80 euro (i nuovi contratti e le acquisizioni dovrebbero spingere il tasso di occupazione al 95,3% nei primi nove mesi al 30 settembre rispetto al 95,1% al 30 giugno) mentre Berenberg conferma il buy su Enel alzando il target price a 4,50 euro dai precedenti 4 euro. Sempre su Enel anche Equita Sim conferma la raccomandazione buy ma con prezzo obiettivo di 4,7 euro.

Proseguendo, Banca Imi conferma il giudizio add su Iren (Londra: 0MUN.L - notizie) con obiettivo di 1,88 euro (i costi associati al recente buyback sui bond si aggirano sui 15 mln euro per l’anno in corso, con un impatto comunque limitato visto che gli stessi analisti si attendono numeri solidi per il 2016) mentre Jefferies assegna un buy a Telecom Italia con target di 1,09 euro.

Infine, Banca Imi ha alzato il prezzo obiettivo su Juventus (Milano: JUVE.MI - notizie) da 0,30 a 0,35 euro, confermando la raccomandazione add (il capital gain generato dalle cessioni e l’incremento dei ricavi operativi dovrebbero portare a un risultato netto positivo nell’esercizio in corso).

Autore: Finanzaoperativa.com Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online