I Buy di oggi da Ferrari a Salini Impregilo

Per gli analisti di Banca Akros valgono un buy Banca Carige (Dusseldorf: -BJ51.DU - notizie) con prezzo obiettivo di 1,60 euro dopo che il board ha respinto l’offerta formulata dal fondo Usa Apollo che comprendeva 695 milioni di euro per rilevare 3,5 miliardi di sofferenze contestualmente a un aumento di capitale riservato che l’avrebbe portato a controllare l’istituto, Banca Sistema (Stoccarda: 3502371.SG - notizie) con obiettivo di 4 euro in scia ai risultati del primo trimestro diffusi venerdì scorso, Eni (Londra: 0N9S.L - notizie) con target price di 18 euro dopo che il management, a margine della conferenza stampa per i risultati del primo trimestre, ha dichiarato tra le altre cose che il programma delle cessioni è sulla buona strada e vede una vendita di asset per 5 miliardi di euro nei primi due anni, Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie) con fair value di 40 euro in vista dei risultati trimestrali in calendario oggi dopo la chiusura del mercato ed Fca con target di 10,40 euro (sottoscritto l’atto relativo alla scissione in favore di Interim One della partecipazione detenuta da Fca in RCS MediaGroup).

Sempre per Banca Akros valgono invece un accumulate Cnh Industrial con fair value di 7,50 euro, alzato dai precedenti 6,25 euro dopo i risultati del primo quarter, Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) con target price di 3,20 euro (in dirittura d’arrivo la vendita di Setefi per un miliardo di euro, a comprare Advent, Bain e Clessidra), Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) con prezzo obiettivo di 61,30 euro dopo i risultati del primo trimestre e la guidance per i prossimi quarter e Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) con target di 1,15 euro dopo che il presidente Recchi ha ribadito l’accelerazione sulla banda ultralarga e che nel consiglio in programma il prossimo 13 maggio esaminerà una revisione al rialzo degli obiettivi di redditività e di velocità degli investimenti. Recchi ha confermato poi l’apertura al dialogo con l’Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) e la chiusura a breve del dossier Metroweb-Sparkle.

Proseguendo, Banca Imi giudica buy Autogrill (Milano: AGL.MI - notizie) con obiettivo di 11,60 euro in scia al possibile M&A in Europa o negli Usa, Bpm (Other OTC: BPMI - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) con target rispettivi a 0,97 euro e 9,40 euro in vista del piano di fusione che sarà presentato il prossimo 16 maggio, d’Amico International Shipping con obiettivo di 1,04 euro in vista dei risultati trimestrali in calendario il prossimo 4 maggio, Ivs Group con fair value di 12 euro dopo l’acquisisione della francese Coffee Time per 1,6 mln di euro, Salini Impregilo con prezzo obiettivo di 5,40 euro in scia ai nuovi ordinativi per 220 mln di euro per la controllata statunitense Lane.

Sempre Banca Imi valuta inoltre add Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) con fair value di 23,70 euro in vista dei risultati trimestrali che saranno diffusi il prossimo 5 maggio, Ferrari con fair value di 50 euro, Hera con target price di 3 euro dopo la pubblicazione dei nuovi obiettivi al 2019, Ivs Group con fair value di 11,80 euro, Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) con prezzo obiettivo di 10,50 euro (secondo indiscrezioni stampa l’istituto avrebbe prenotato una quota del 5% nell’Ipo di Popolare di Vicenza) e Telecom Italia con target di 0,97 euro.

Ancora, Equita Sim giudica buy Cir con fair value di 1,15 euro in scia ai buoni risultati nel 1° trimestre della partecipata Kos, Eni con target price di 15,50 euro, Ivs Group con fair value di 11,80 euro, Mediobanca con prezzo obiettivo di 9 euro e Telecom Italia con target di 1,39 euro.

Infine, per gli analisti di Mediobanca valgono un outperform Azimut con fair value di 26 euro, Cerved con target price di 8,60 euro in vista dell’elezione del nuovo ad e del nuovo board, Fca con target di 10 euro, Ferrari con fair value di 40 euro, Hera con obiettivo di 2,70 euro, Moncler con prezzo obiettivo di 20,40 euro in vista dei risutlati del primo trimestre che sarnno diffusi il prossimo 10 maggio, Poste Italiane (Dusseldorf: 29884131.DU - notizie) con obiettivo di 8,50 euro dopo che il tar del Lazio ha approvato la distribuzione della posta a giorni alterni, Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) con obiettivo di 5,50 euro (trimestrale al 12 maggio) e Telecom Italia con target di 1,39 euro.

Di Gianluigi Raimondi

Autore: Finanzaoperativa.com Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online