Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 4 minutes
  • Dow Jones

    37.775,38
    +22,07 (+0,06%)
     
  • Nasdaq

    15.601,50
    -81,87 (-0,52%)
     
  • Nikkei 225

    37.068,35
    -1.011,35 (-2,66%)
     
  • EUR/USD

    1,0651
    +0,0005 (+0,04%)
     
  • Bitcoin EUR

    60.634,20
    +3.276,14 (+5,71%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.299,09
    -13,53 (-1,03%)
     
  • HANG SENG

    16.230,00
    -155,87 (-0,95%)
     
  • S&P 500

    5.011,12
    -11,09 (-0,22%)
     

I cani riconoscono il Covid dal sudore, nuovo studio

REUTERS/Guglielmo Mangiapane
REUTERS/Guglielmo Mangiapane (Guglielmo Mangiapane / reuters)

Può un cane addestrato riconoscere il covid-19 annusando le persone potenzialmente affette dal virus? Per rispondere a questa domanda è stato avviato uno studio presso il il Drive-in Campus test del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma. Si tratta della prima ricerca al mondo e verrà realizzata su un campione statistico di oltre mille pazienti.

LEGGI ANCHE: I cani possono riconoscere i malati di Covid dall'odore?

Il progetto prevede una prima fase di sperimentazione di 6-8 settimane, durante le quali i cani verranno addestrati a riconoscere il Covid-19 attraverso specifiche tecniche mutuate dall'addestramento per gli esplosivi. Seguiranno altre quattro-sei settimane di sperimentazione su volontari, grazie alla collaborazione dei pazienti che effettuano i tamponi al Drive-in Campus test.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

GUARDA ANCHE IL VIDEO: Cane o gatto, chi è più intelligente?

Ai pazienti verrà richiesto di prelevare il proprio sudore con una garza e riporla in un contenitore anonimo dotato di un numero identificativo corrispondente al paziente stesso. Gli operatori cinofili sottoporranno il campione al cane che, grazie all'addestramento ricevuto e al suo straordinario fiuto, darà in pochi secondi il suo responso sulla presenza del Covid-19.

LEGGI ANCHE: Rapporto su cani tenuti a catena: in Italia poche regioni “virtuose”

Il risultato verrà annotato su un apposito registro. Parallelamente, il Laboratorio analisi del Policlinico eseguirà il test molecolare del tampone nasofaringeo dello stesso paziente e registrerà i risultati su un database in cui i pazienti verranno resi anonimi. I due risultati verranno poi confrontati.

GUARDA ANCHE IL VIDEO: SOS animali domestici: rischio di abbandono per i cani e i gatti del lockdown

A coordinare il progetto è la professoressa Silvia Angeletti, direttore dell'Unità Laboratorio analisi del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, che ha detto: "Il nostro studio rappresenta il primo esempio di una collaborazione tra ricerca in laboratorio e sperimentazione sul campo. Grazie alle possibilità offerte contemporaneamente dall'attività del Drive-in Campus test e del Laboratorio Analisi possiamo lavorare in presa diretta con i cani e verificare scientificamente le nostre ipotesi".

GUARDA ANCHE IL VIDEO: 5 incredibili curiosità sui cani