Yahoo Finanza I giganti tech investono in Italia
Apple e Cisco hanno appena annunciato di voler investire nel nostro Paese. Farà loro seguito Microsoft?
"L’Europa è la patria di alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo, aiutiamo la prossima generazione di imprenditori in Italia": a dirlo Tim Cook, il ceo di Apple che ha annunciato il primo investimento in Italia. Questi soldi non confluiranno nella filiale milanese, ma convergeranno verso la creazione del Centro di Sviluppo App iOS europeo. In questo centro si offrirà sostegno agli insegnanti e si fornirà un indirizzo specialistico, preparando i futuri sviluppatori per entrare nella comunità Apple. La base sarà a Napoli.
La scelta di questa città non è casuale e giunge subito dopo l'accordo su un altro tema caldo, l'inchiesta per frode fiscale imputato ad Apple. L'azienda di Cupertino è stata infatti accusata di aver venduto in Italia attraverso una società di facciata, di aver fatturato in Irlanda, con la Apple sales international, per usufruire degli sconti fiscali: l’Agenzia delle entrate italiana le aveva contestato 880 milioni di Ires non pagata.
Ma dopo l'annuncio dell'apertura del Centro di Sviluppo Apple, anche il governo italiano gioisce della decisione. Infatti, secondo il presidente del consiglio Matteo Renzi, questa iniziativa porterà alla creazione di 600 nuovi posti di lavoro. "Domani Tim Cook sarà qua", ha annunciato il premier "ci parleremo dopo l'incontro a Milano di novembre scorso e dopo l'ottimo accordo Governo-Apple sulle pendenze fiscali. Ci sono cento milioni di euro di investimento di Cisco in Italia, da Vimercate a Scampia, iniziative molto belle. E questi annunci sull'Ict sono solo i primi due".
L'annuncio di Apple fa seguito a quello della multinazionale tecnologica Cisco, che ha annunciato una strategia di investimento di tre anni in Italia per aiutare il paese a digitalizzarsi. Il focus dell'investimento di Cisco sono le startup italiane, su cui investirà di concerto con Invitalia Venture, la società di venture capital controllata da Invtalia guidata da giugno 2015 da Salvo Mizzi. La decisione di Cisco è emersa dopo l'incontro con il premier Matteo Renzi, il ceo di Cisco Chuck Robbins e l'amministratore delegato di Cisco Italia Agostino Santoni. L'investimento atteso sarà di 100 milioni di dollari, spalmati nei prossimi tre anni e diretto allo sviluppo di competenze digitali, alla consapevolezzo delle opportunità create dal digitale e al sostegno delle startup innovative del nostro Paese.
Dato che sia Cisco che Apple si sono mosse dopo aver incontrato il primo ministro italiano, si attende ora che sia Microsoft a fare il prossimo passo. Infatti l'azienda creata da Bill Gates è stata rappresentata da Satya Nadella, intervenuto all'Auditorium di Roma. Proprio in quella occasione Nadella ha associato la parola "design" e "Italia", definendo gli italiani "maestri" in questo campo. "È la collaborazione il motore che fa succedere le cose", ha continuato Nadella. Ora sarà da vedere se anche a questa parola - "collaborazione" - verrà associato il nome del nostro Paese con un investimento concreto come quello di Apple e Cisco.
