I prodotti con i marchi dei supermercati fanno risparmiare? Lo studio
Sono aumentati a dismisura negli ultimi anni i prodotti con i marchi dei supermercati, pensiamo ad esempio a Coop, Conad, Carrefour o Esselunga.
Tra le tante altre caratteristiche che spingono i consumatori ad acquistare questi prodotti ci sono il prezzo, la qualità, l'origine delle materie prime, il gusto, i contenuti nutrizionali e la sostenibilità.
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In media, la marca del supermercato garantisce un risparmio medio di circa il 15% rispetto al corrispettivo di marca e per questo non stupisce che si stia guadagnando una fetta di mercato sempre più ampia.
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I consumatori, in periodo di crisi, tendono a stare particolarmente attenti al prezzo e non a caso già nel 2021, come aveva evidenziato l’indagine di Altroconsumo sui prezzi dei supermercati, il 45% degli articoli considerati “migliori acquisti” non erano prodotti di marca.
Secondo i dati di The European House – Ambrosetti, acquistare i marchi dei supermercati offre un risparmio notevole: "Nel 2020 la Marca del Distributore ha consentito un risparmio di oltre 2 miliardi di euro per le famiglie italiane, pari a un risparmio di 100 euro per ogni famiglia. Ma non solo: la Marca del Distributore attiva una filiera di 1.500 imprese, di cui circa l’85% è rappresentato da piccole e medie imprese e il 92% è italiano; sostiene una rete di 235.000 occupati diretti e indiretti lungo l’intera filiera; consente l’entrata di tante PMI italiane nel mass market; contribuisce alla tutela del made in Italy e alla difesa della qualità e varietà della tradizione enogastronomica italiana".
Anche nel 2022 si conferma la tendenza ad optare per la marca del supermercato, anche come conseguenza della pandemia e poi delle ripercussioni economiche della guerra in corso.
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