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I tagli di Trump spingeranno in avanti Wall Street: i titoli buy

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Alessandro Cocco, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sugli indici azionari americani e su alcuni titoli Usa.

Nelle ultime sedute gli indici azionari americani hanno ripreso la via dei guadagni, avvicinandosi nuovamente ai massimi dell'anno che sono stati già aggiornati dal Nasdaq Composite. Cosa si aspetta nel breve?

Wall Street sulla scia delle Borse europee ha beneficiato dell'esito del primo turno delle presidenziali francesi. Per nulla entusiastica invece la reazione dell'azionario al piano di tagli fiscali annunciato dal presidente Trump, ma mi aspetto che il mercato andrà a scontare queste manovre fiscali.

Nelle ultime sedute i tre indici principali hanno lasciato aperti alcuni gap-up, riportandosi a ridosso dei massimi, almeno con riferimento al Dow Jones e all'S&P500, diversamente dal Nasdaq Composite che li ha aggiornati nuovamente non più tardi di ieri.

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Non è da escludere un ritracciamento che porti alla chiusura dei gap lasciati aperti nei giorni scorsi, ma è altrettanto probabile la violazione dei massimi storici.
Personalmente propendo per questa seconda ipotesi perchè credo che quanto annunciato da Trump relativamente al taglio delle tasse sulle aziende avrà impatti positivi e saranno probabili nuovi investimenti sulle società quotate.

Per l'S&P500 tenterei uno short alla violazione dei 2.379 punti per puntare alla chiusura del primo gap a 2.374 punti, mentre il successivo si trova a 2.354-2.355 punti.
In caso di rottura dei massimi individuerei un primo obiettivo per l'S&P500 a 2.440/2.450 punti, alla luce dell'ampiezza dei rialzi visti dopo la violazione dei precedenti massimi.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) lungo termine il trend rimane rialzista e lo stesso vale per il Dow Jones per il quale la rottura dei massimi a 21.158 punti potrebbe spingere i corsi fino ai 21.800 punti.
Dai 20.909 punti valuterei un'entrata short e segnaliamo la chiusura del primo gap a 20.750 punti e del secondo a 20.575 punti.

Infine, quanto al Nasdaq Composite, a chi è posizionato al rialzo consiglio di mantenere le posizioni. Potrebbe verificarsi un ritracciamento fino ai massimi della congestione intorno ai 5.925/5.930 punti.
Un ingresso long andava già valutato ieri in area 6.039 punti, con obiettivo a 6.200 punti.

Tra i titoli del Dow Jones e dell'S&P500 ce ne sono alcuni che consiglia più di altri in questa fase mercato?

Partiamo da un titolo che è del tutto scorrelato dall'andamento del mercato e si tratta di Edwards Lifesciences Corporation (NYSE: EW - notizie) che due sedute fa si è lasciato alle spalle un forte gap rialzista. Con i massimi creatisi è andato praticamente quasi a chiudere il gap-down precedente che c'era stato tra il 25 e il 26 ottobre scorsi.

La candela disegnata dal titolo è una doji e ora non è da escludere un'inversione ribassista. Non dico che ora i corsi vadano a chiudere il gap-up a 98,84 dollari, ma è possibile un ritorno sui massimi della precedente congestione in un'area compresa tra i 98,94 e i 100 dollari.

Valuterei uno short su Edwards Lifesciences Corporation dai minimi della candela di due sedute fa quindi dai 106,75 dollari. Per un ingresso long attendere il superamento dei 122,85 dollari con obiettivo a 120 dollari dove chiuderei le posizioni.

Nel paniere del Dow Jones segnalo Verizon Communications (Londra: 0Q1S.L - notizie) per il quale segnalo un supporto creato dal minimo battuto il 14 novembre scorso. Tenterei un long sul titolo in area 48 dollari con target a 49,6/50 dollari, mentre un'operatività short la valuterei in area 46 dollari con obiettivo i 44 dollari.

C'è qualche titolo del Nasdaq (Francoforte: 813516 - notizie) che offre spunti interessanti?

Interessante Seagate Technology che tra il 24 e il 25 gennaio scorsi ha lasciato aperto un gap-up che ha portato alla violazione dei massimi della precedente congestione. Il titolo ha continuato a salire arrivando a segnare nuovi massimi a 50,96 dollari da cui due sedute fa si è creato un gap-down con conseguente discesa fino a 41,75 dollari, livello che corrisponde ai massimi della precedente congestione, quindi i top del 13 dicembre scorso.

Seagate Technology (Francoforte: STT.F - notizie) ora è tornato su dei massimi precedenti e in caso di violazione degli stessi i corsi potrebbero andare a chiudere il gap in area 37,35 dollari.
Prenderei come livello di entrata short i 41,48 dollari con target a 37,35/37,4 dollari, mentre qualora dovesse verificarsi un rimbalzo dai livelli correnti entrerei long a 45 dollari con obiettivi a 47,5 dollari prima e a 50 dollari in seguito.

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