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I titoli hot in un contesto generale ancora incerto

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

Dopo aver avvicinato l'area dei 17.300 punti da lei segnalata nell'ultima intervista, l'indice Ftse Mib ha avviato un recupero. Quanto ritiene credibile questa rimonta? Fin dove potrà spingersi la risalita dei corsi?

Nonostante l'accelerazione dei mercati statunitensi che sono tornati nuovamente vicino ai top di periodo, non cambia la view sui mercati azionari del Vecchio Continente che rimangono ostaggio di alcune scadenze importanti in programma durante il mese di Giugno. Mi riferisco in particolare al referendum sulla Brexit e alle elezioni spagnole, senza dimenticare i rinnovati timori riguardanti il rallentamento dell'economia globale come testimoniato nelle ultime ore dalla Banca Mondiale.

In questo contesto caratterizzato quindi da incertezza, continuano a muoversi al rialzo alcune MATERIE PRIME come il PETROLIO che ha rotto la barriera dei 50 $ al barile e l'ORO che, dopo le parole accomodanti pronunciate dalla YELLEN in materia di tassi d'interesse, è tornato ad essere acquistato da importanti fondi istituzionali.

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Sul mercato valutario al contrario si è indebolito il DOLLARO con l'EURO che è tornato sopra la trend-line ribassista che partiva dai top in area 1.16, aprendo in questo modo la porta ad un nuovo recupero.

Una situazione ancora particolare si vive a Piazza Affari che rimane in balia del settore bancario sulla scia dell'aumento di capitale sia del Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) che di Veneto Banca (importante sarà non ripetere il flop di Banca Popolare di Vicenza).

L'incertezza di cui parlavamo prima si può anche notare dalle quotazioni del FTSE Mib, i cui prezzi si muovono all'interno di un cuneo, con minimi crescenti e massimi decrescenti, che rendono l'operatività abbastanza limitata.
Ecco quindi che nel breve un primissimo segnale positivo lo avremmo con il break dei 18.300 punti, mentre al ribasso un segnale di debolezza arriverebbe sotto l'area dei 17.300 punti, minimi segnalati la scorsa settimana e avvicinati solamente 48 ore fa.

Come valuta il recente andamento di Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e di Banco Popolare? Si aspetta ulteriori progressi nel breve?

Al momento il mio consiglio sul settore è quello di rimanere fuori anche perchè per andare al rialzo dovremmo avere dei segnali di forza che per ora sono ancora lontani e mi riferisco ad area 0,55 euro per BANCA POPOLARE DI MILANO e a 3,65 euro per BANCO POPOLARE.
Dal mio punto di vista il settore potrebbe tornare a farsi interessante solo alla fine di questi aumenti di capitale.

Per chi ama aprire posizione SHORT si potrebbero sfruttare gli eventuali rimbalzi.

Tra gli industriali Leonardo-Finmeccanica si è riportato al di sopra dei 10 euro, mentre ieri CNH Industrial ha mostrato un andamento debole dopo il rally delle ultime due sessioni. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Tendenza discendente in atto per FINMECCANICA che sotto area 10.30-10.25 euro (ex supporti) rimane esposta a nuove vendite in direzione dei 9.7 euro.

Situazione ben diversa per CNH INDUSTRIAL il cui trend al rialzo sta spingendo i prezzi in direzione dei 7 euro, oltre i quali avremmo un nuovo segnale di acquisto.

Quali indicazioni operative ci può suggerire per Banca Mediolanum e Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) ? Quali sono i livelli da seguire per questi due titoli?

Il ritorno di BANCA MEDIOLANUM sotto area 7.40 euro è stato letto dal mercato come un segnale di breve ribassista con possibile continuazione delle vendite fin verso la soglia dei 7 euro, dove al momento transita sia il "supertrend" che la media mobile a 200 giorni.

Trend ribassista anche per AZIMUT i cui prezzi sembrerebbero avviati al test dei prossimi supporti posti in area 18.40-18.50 euro, sotto cui si potrebbero aprire posizioni ribassiste.

Quali sono i titoli ai quali consiglia di guardare in questa fase di mercato?

Tra i titoli impostati al rialzo segnalo SARAS che con conferme oltre area 1.63 euro potrebbe proseguire il suo recupero in direzione degli 1.7 e 2 euro.

A seguire GEOX (Londra: 0KHH.L - notizie) che oltre 3.13-3.15 euro romperebbe al rialzo un trading range presente da diversi mesi ed infine INTERPUMP col break delle forti resistenze situate in area 14.70 euro.

Buon trading

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