I titoli meno conosciuti: Modelleria Brambilla

Oggi nella rubrica “I titoli meno conosciuti di Piazza Affari”: Modelleria Brambilla.

Da tre generazioni, Modelleria Brambilla, società certificata ISO 9001, realizza prodotti di alta qualità nel settore della “foundry engineering“.

Nata nel 1951 a Carpi dall’esperienza ventennale di Eugenio Brambilla, con il passare degli anni, da piccola attività artigianale, destinata ad un pubblico di operatori locali, diventa una realtà che produce ed esporta in tutto il mondo, pur mantenendo l’estro, la capacità di gestire gli imprevisti e l’adattabilità alle situazioni più complesse, tipica di una grande e affidabile azienda italiana. Modelleria Brambilla, produce principalmente prodotti per il settore automotive: dalle autovetture ai camion, fino ad arrivare alle F1, sono numerosi i mezzi che montano le teste cilindri e i basamenti motore, sviluppati all’interno dei nostri stabilimenti. Da sempre, Modelleria Brambilla sceglie di utilizzare materie prime di qualità certificata. Tutti i trattamenti termici a cui viene sottoposto l’acciaio vengono effettuati, in accordo con il cliente, in base alle esigenze produttive.

Il titolo M. Brambilla negli ultimi sei mesi ha ceduto 28 punti percentuali, negli ultimi 2 ha guadagnato il 23%. Il prezzo max degli ultimi due anni è 6,36 euro, quello minimo 2,64 euro. Al momento il titolo è a quota 3,87 euro.

Principali risultati IAS 17 adjusted al 31 dicembre 2015

Il Valore della produzione, pari a Euro 16,7 milioni, esprime un consolidamento rispetto al 2014 (Euro 16,5 milioni) a conferma della capacità dell’azienda di mantenere la propria quota di mercato, grazie agli investimenti effettuati negli anni precedenti. L’EBITDA è pari a Euro 2,2 milioni (EBITDA margin pari al 13,0%), +8% rispetto a Euro 2,0 milioni nel 2014 (EBITDA margin pari al 12,2%). L’EBIT è pari a Euro 1,43 milioni, +4% rispetto al 2014 (Euro 1,37 milioni). L’utile ante imposte si attesta a Euro 0,73 milioni, +51% rispetto al 2014 (Euro 0,48 milioni). L’utile netto è pari a Euro 0,44 milioni, +127% rispetto al 2014 (Euro 0,19 milioni), per effetto della riduzione del tax rate legata all’eliminazione del costo del personale assunto a tempo indeterminato dalla base imponibile Irap. La Posizione Finanziaria Netta (inclusi leasing finanziari) si attesta a Euro 5,2 milioni (Euro 4,2 milioni al 31 dicembre 2014) per effetto dell’investimento immobiliare nel nuovo sito produttivo. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) 2015 la Società ha avviato investimenti per complessivi Euro 800 mila rappresentati prevalentemente da impianti, macchinari e utensili; ha inoltre acquisito un’area produttiva di 2.500 mq destinata all’incremento della capacità produttiva che ha comportato un investimento per complessivi Euro 1,3 milioni finanziati mediante un contratto di leasing.

Principali risultati al 31 dicembre 2015: il Valore della produzione è pari a Euro 16,7 milioni, in linea rispetto al 2014 (Euro 16,5 milioni). L’EBITDA è pari a Euro 1,7 milioni (EBITDA margin pari al 10,2%), +14% rispetto al 2014 (Euro 1,5 milioni). L’EBIT è pari a Euro 1,3 milioni, +8% rispetto al 2014 (Euro 1,2 milioni). L’utile ante imposte è pari a Euro 0,63 milioni, +69% rispetto al 2014 (Euro 0,37 milioni). L’utile netto si attesta a Euro 0,37 milioni, +213% rispetto al 2014 (Euro 0,12 milioni). La Posizione Finanziaria Netta è pari a Euro 3,7 milioni.

Ultima news 26/05/2016

Modelleria Brambilla, società quotata su AIM Italia specializzata nella componentistica di precisione per il settore automotive, si è aggiudicata nuovi ordini per un totale di circa 1 milione di Euro con KSM, fonderia tedesca indipendente che annovera tra i propri clienti colossi come il Gruppo VW e Bosch (BSE: BOSCHLTD.BO - notizie) . La commessa ha ad oggetto attrezzature destinate alla realizzazione di parti telaio per veicoli Audi (Londra: 0FG8.L - notizie) e la consegna degli ordini è fissata nel secondo semestre 2016. Gabriele Bonfiglioli, Amministratore Delegato di Modelleria Brambilla: “La commessa rafforza la nostra presenza in un mercato rilevante come quello tedesco ma soprattutto è un segnale forte di quanto la nostra azienda sia apprezzata anche nel settore della telaistica in alluminio, per noi importante sia come fattore di diversificazione rispetto al core business di teste e basamenti motore, sia in ottica di strategia futura poichè sia le auto a propulsione tradizionale che quelle a trazione elettrica dovranno sempre più fare ricorso a parti strutturali in lega leggera per ridurre il peso al fine di ridurre i consumi.”

Analisi tecnica dell’ 8/4/2016

In controtendenza (-2.60%, 4,08 euro) il titolo della società specializzata nella componentistica di precisione per il settore automotive. Modelleria Brambilla è uno dei pochi titoli dell’Aim Italia che ha guadagnato terreno rispetto al debutto (+30%; 6,36 prezzo max storico; 2,64 prezzo min. storico). I corsi si stanno dirigendo verso il supporto in area 4 euro dal quale potrebbe partire un rimbalzo tecnico (1° target 4,40-4,50 euro) grazie anche alla sua volatilità (scambi molto ridotti). In caso contrario, spazio a nuove ondate di vendite con un primo target a 3,68 e 3,57 euro. IL titolo negli ultimi sei mesi ha ceduto il 21%. Il 21 marzo scorso Modelleria Brambilla si è aggiudicata una nuova commessa del valore di circa 1 milione di dollari per la fonderia indiana di Nemak, la più importante multinazionale nel settore della fonderia, già cliente della Società tramite i suoi stabilimenti in Stati Uniti, Germania, Austria, Slovacchia e Ungheria.

La commessa prevede la progettazione e la produzione del primo gruppo di attrezzature per la fusione di un nuovo motore di un’importante casa automobilistica nordamericana. La consegna è prevista a metà del 2016. Nel corso del 2015 la Società ha avviato investimenti per complessivi € 800 mila rappresentati prevalentemente da impianti, macchinari e utensili. Si evidenzia altresì che nel corso del 2015 la Società ha acquisito un’area produttiva di 2500 mq destinata all’incremento della capacità produttiva che ha comportato un investimento per complessivi € 1,3 milioni finanziati mediante un contratto di leasing.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online