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I titoli meno conosciuti: Rosss

Oggi nella rubrica settimanale I titoli meno conosciuti di Piazza Affari : Rosss S.p.A (Milano: ROS.MI - notizie) .

ROSSS S.p.A. costruisce scaffalature metalliche per ufficio, archivio, magazzino, negozi e supermarket, trasformando nel suo unico stabilimento di Scarperia circa 1.000 tonnellate di acciaio al mese ed esportando circa il 60% di questo volume in circa 50 paesi nel Mondo.

ROSSS nasce ufficialmente nel 1981, frutto di una lunga ed affascinante storia trentennale maturata nel settore delle scaffalature metalliche dal suo fondatore, Rossano Bettini, cresciuto sin da adolescente nell’ambiente delle lavorazioni metalliche e che già aveva operato, da protagonista, in aziende di primaria importanza, tanto che ancora oggi, alcune di esse, sono presenti sul mercato con posizioni di rispettabile preminenza.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) 1992 con l’iscrizione ad ACAI sez. scaffalature industriali, inizia il percorso di qualificazione ufficiale di quella qualità che era stata perseguita sin dal nascere, ma che cominciava a necessitare di essere sancita da Certificatori Ufficiali; così, prima azienda del settore scaffalature, nel 1996 consegue la certificazione ISO 9001. Nel 2007 viene acquisita la totalità delle azioni della controllata RosssMarket e nell’Aprile 2008 l’azienda viene quotata sul mercato regolamentato di Borsa Italiana S.p.A. Nel 2009, per offrire un pacchetto di prodotti sempre più completo e qualificato, viene acquisita la quota maggioritaria (51%) della società Incaricotech S.r.l., con sede a Campogalliano (MO), dedicata all’analisi ed alla progettazione degli interventi nel settore della movimentazione industriale ed alla fornitura di impianti automatici. Dal 2014 Immobiliare Santa Rita srl acquisisce il 100% della soc. Ing Ferretti di Quattro Castella (RE), azienda leder nella costruzione di macchinari per l’industria lattiero casearia.

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ROSSS negli ultimi sei mesi ha ceduto 11 punti percentuali, il 41% in 1 anno, in 3 anni ha ceduto il 56% e dal 2008 ad oggi il 71%. Il prezzo max degli ultimi due anni è 1.455 euro, quello minimo 0.5100 euro. Al momento il titolo è a quota 0.5590 euro.

EVENTI SIGNIFICATIVI DEL SEMESTRE

Il semestre ha chiuso facendo registrare una flessione dei ricavi complessivi rispetto alla corrispondente frazione dell’esercizio 2015, a causa della diminuzione, nel periodo, dei volumi di vendita delle linee di prodotti della Capogruppo (prevalentemente le c.d. scaffalature pesanti) dovuta (pur con raccolta di ordini in sostanziale coerenza con gli obbiettivi del budget annuale) a inattese e inevitabili discontinuità di flussi nella domanda e nelle consegne.

La società controllata Incaricotech, diversamente, ha registrato una buona crescita del proprio fatturato - ricavi. Per quanto concerne la diffusione nelle aree geografiche dei mercati di sbocco, si riferisce che: – a causa delle tensioni geo-politiche che caratterizzano tutta l’area Medio-Orientale, la domanda proveniente da quei paesi è ulteriormente diminuita, passando da Euro 2,693 milioni al 30 Giugno 2015 a 1,693 milioni al 30 Giugno 2016; – il mercato interno ha registrato una sostanziale conferma dei ricavi nell’ammontare di euro 6,0 milioni; – anche il mercato dell’Europa orientale è rimasto sostanzialmente invariato (Euro 2,456 milioni al 30 Giugno 2016, contro Euro 2,609 al 30 Giugno 2015). – il mercato dell’Europa occidentale, invece, ha registrato una flessione di 0,376 milioni, passando da 0.829 milioni al 30 Giugno 2015 a Euro 0.453 al 30 Giugno 2016.

Sul fronte del controllo e del contenimento dei costi, il Gruppo continua tutte le azioni finalizzate a risparmi ed ottimizzazione dei processi produttivi. L’impossibilità di far ulteriore ricorso ad ammortizzatori sociali nonostante la discontinuità nella domanda e nelle consegne sopra riferite, e l’inserimento nell’organigramma aziendale di un dirigente preposto a funzioni di supporto alla Direzione Generale hanno determinato crescita del costo del lavoro (rispetto al primo semestre dell’anno precedente) di Euro 0,181 milioni, andando così a influenzare significativamente (insieme a maggior incidenza degli ammortamenti e degli accantonamenti per Euro 0,083 milioni) il risultato del periodo. Per quanto attiene i rapporti con i fornitori, sono proseguite le attenzioni verso la marginalità mediante una ponderata gestione delle relazioni di fornitura, nell’ottica di conservare il giusto equilibrio tra la continuità di rapporto e la qualità da un lato, e la ricerca della convenienza economica dall’altro. Sotto il profilo dell’innovazione, proseguono programmi di ricerca volti a qualificare, migliorare ed evolvere la gamma prodotti, con lo studio e l’implementazione di nuovi processi. Il Gruppo, fa regolarmente fronte ai propri impegni finanziari ed ha proseguito a condurre le attività di gestione facendo ordinario ricorso alle linee di credito ed ai finanziamenti in essere con il sistema bancario. Nonostante il contesto economico e finanziario globale negativo, il Gruppo ritiene che non sussistano significative incertezze riguardo alla capacità di continuare nella propria gestione operativa, anche a seguito delle strategie adottate e delle azioni intraprese volte a fronteggiare la difficile congiuntura economica. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE E PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO E DI INCERTEZZE PER LA RESTANTE PARTE DELL’ESERCIZIO

La gestione aziendale, sul fronte della produzione, continua ad essere rigorosamente impostata al costante monitoraggio dei costi e degli interventi individuati ed implementati per la loro riduzione e contenimento; per quanto concerne la diffusione dei prodotti, prosegue ad essere orientata sullo sviluppo e continui contatti con la rete di vendita, supportati da funzioni e procedure di verifica e di controllo dei risultati delle proposte di offerte-vendita, al fine di conoscere e di cogliere i segnali provenienti e/o prevedibili dai mercati di sbocco. Sulla scorta degli ordinativi già evasi (con forniture e consegne di prodotti già avvenute fino ad oggi), nonché degli ordinativi già acquisiti e stimati con consegne programmate entro la fine dell’anno, per la chiusura dell’esercizio è dato prevedere il raggiungimento dei volumi di fatturato previsti dal budget predisposto ad inizio esercizio, con marginalità e redditività in linea con i programmi aziendali. In proposito, riteniamo che non sussistano specifici fattori di incertezze ascrivibili a fatti o situazioni del Gruppo, eccettuato quelli generali derivanti dalle tensioni geo-politiche che caratterizzano l’attuale congiuntura e gravano sull’economia mondiale. Tali situazioni di criticità vengono fronteggiate anche dal nostro Gruppo con quotidiano monitoraggio dell’andamento della gestione, per la verifica dei suoi risultati anche tendenziali in relazione ai piani di sviluppo dei prossimi esercizi. Dal punto di vista finanziario, tenuto conto dei piani di sviluppo e delle ponderate politiche di investimenti attuate negli ultimi esercizi, si ritiene che il Gruppo sarà in grado di mantenere gli attuali equilibri.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online