I tre errori da non fare se ti hanno appena assunto

Iniziare un nuovo lavoro non è mai facile: la paura di sbagliare e l'ansia di dimostrare di essere "la scelta giusta" può indurci a commettere tre cruciali errori che potrebbero rovinare la qualità della nostra vita - e, di conseguenza, del nostro lavoro - per tutta la vostra carriera. È importante far sì che le abitudini che si instaurano nella vita d'ufficio siano salutari e sostenibili. Al contrario di queste tre, che dovete evitare a tutti i costi.

1. Saltare il pranzo. Quando si inizia un nuovo lavoro, ci sono tante cose da imparare. Per alcuni questo periodo di rodaggio è breve, per altri ci può voler del tempo per concludere questo percorso e riuscire a gestire i propri compiti. Ma questo non significa che si deve saltare il pranzo o che ci si costringe a mangiare alla scrivania per mettersi in pari e provare il proprio impegno. Questa abitudine è dannosa, anche se sembra il nuovo status quo di molti impiegati americani. Meno del 20% dei lavoratori statunitensi fa una regolare pausa pranzo. Il 39% mangia alla scrivania e il 28% spesso non riesce nemmeno a ritagliarsi il tempo per questo pasto in ufficio (dati: Right Management).

Ci sono molti motivi per fermarsi a pranzo: è una cosa che fa bene alla salute ma anche agli affari. Gli impiegati che saltano il pranzo o mangiano alla scrivania, spesso abusano degli snack nei distributori automatici o ripiegano sul fast food. Chi invece si ferma per la pausa pranzo, lo pianifica (preparandosi il pranzo) e riesce a mangiare cibi più salutari, organizzando anche pic nic con i colleghi. Uscite dall'ufficio e mangiate cibo integrale, noci, frutta e verdura, bevete acqua ed evitate bibite zuccherate.

Un altro dei motivi che deve spingervi fuori dall'ufficio è la sedentarietà: stare per lungo tempo seduti non fa bene al vostro corpo. L'eccessiva pressione sulla vostra spina dorsale può portare a ernie del disco, dolori lombari e posture scorrette. Stare seduti a fissare lo schermo del computer può procurare dolore alle ginocchia, debolezza muscolare e danni alla zona cervicale. Durante la pausa pranzo invece, alzandovi e uscendo, potrete fare una passeggiata e un po' di stretching per i muscoli. Per i più arditi, si consiglia anche una capatina in palestra.

Fare una pausa aumenta la produttività: vi permette di schiarirti le idee, prendere un po' d'aria fresca. Più dell'85% degli impiegati riscontra che fare delle pause regolari durante la giornata gli permetterebbe di essere più produttivi (dati: Staples). Tuttavia, affinché quelle pause abbiano davvero effetto, bisognerebbe disconnettersi completamente da computer, email e telefoni. Le pause aumentano la concentrazione e mettono alla prova la capacità di prendere decisioni.

Equilibrio con la vita personale. In questo frangente potete fare qualcosa solo per voi stessi, un'attività che serva a rimettere in asse la vostra vita personale, svantaggiata dagli impegni lavorativi. Potete fare una telefonata personale, connettervi ai vostri canali social o andare a trovare i vostri bambini. Solo, non dimenticatevi di mangiare.

Rafforza i rapporti con i colleghi. La pausa pranzo è anche un momento prezioso per cementare i rapporti con i compagni d'ufficio. Se siete i nuovi arrivati e siete invitati a pranzo, dite di sì. La conversazione potrebbe anche darvi idee utili per il tuo lavoro.

Dunque alzatevi e andate a mangiare: il lavoro vi aspetterà al vostro ritorno e voi sarete ancora più in grado di farlo.

2. Fare tardi in ufficio. Il vostro corpo e la vostra mente hanno bisogno di rallentare. Lavorare otto ore al giorno e poi rimanere in ufficio fino a tardi, o tornare a casa e lavorare altre due o tre ore, è una partenza pericolosa. Diversi studi hanno rilevato che lavorare fino a tardi in ufficio aumenta i rischi di infarto e malattie cardiache. Inoltre imposta delle irrealistiche aspettative sulla vostra performance lavorativa. Se tirate tardi per finire in due giorno un progetto da elaborare in tre, setterete delle aspettative irrealistiche su questo lavoro e correrete il rischio che i vostri nuovi standard diventino la norma, cosa non sostenibile sul lungo periodo. Il rischio di burn out è sempre dietro l'angolo.

Controllare le email a notte fonda. Questa è una sfida molto dura da combattere, specie ora che tutti hanno uno smartphone. È facile controllare le email in serata o durante un weekend o, peggio, se si è in vacanza. Una ricerca condotta sugli impiegati della Good Technology, un'azienda di software per mobile, ha riscontrato che il 50% delle persone controllano le mail di lavoro mentre sono a letto. Secondo l'American Psychological Association il 44% lo fa mentre è in vacanza e il 54% mentre è a casa in malattia. Questa elevata connettività fa male alla salute e alla produttività. È importante disconnettersi dall'ufficio e completare la decompressione, così che si possa tornare al lavoro il giorno dopo completamente resettati ed energici.

Osservare questi tre comandamenti vi aiuterà molto più dell'ignorarli, a raggiungere una bella promozione senza rischiare l'esaurimento nervoso.