Yahoo Finanza Il bassista di Vasco Rossi dopo il trapianto: "Tornerò sul palco"
"L'unica malattia da cui nessuno potrà farmi guarire è la voglia di tornare sul palco. Non sto più nella pelle per la voglia di tornare a suonare, penso che accadrà entro l'anno".
In un'intervista al Resto del Carlino, Claudio "il Gallo" Golinelli, storico bassista di Vasco Rossi, racconta il trapianto di fegato subito un paio di settimane fa a causa di una grave malattia.
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"Il mio fisico - dice il musicista - pare stia rispondendo molto bene all'operazione. In questi anni devo ammettere di averlo un po' maltrattato, ma il mio corpo non ha mai smesso di lottare".
Dopo aver ringraziato i medici, Golinelli ricorda l'interruzione di un concerto nel Lazio per correre a Bologna a farsi operare: "Mi hanno telefonato l'11 settembre dall'ospedale di Bologna: 'Siamo pronti ad operarla alle 21 e 30'. Ero a Latina. Dopo sono stato 'bacchettato' perché sarei dovuto rimanere almeno in Emilia Romagna e invece dovevo suonare a un concerto nel Lazio. Però ha iniziato a piovere e siamo partiti alla volta di Bologna".
Il bassista ha parlato anche del Covid: "Già nei primi mesi della pandemia ho visto i reparti riempirsi di gente in fin di vita. Io era in lista per il trapianto già da più di un anno, ma ho dovuto aspettare ancora perché nel periodo dell'emergenza si occupavano giustamente dei casi urgenti".
Infine sulla vicinanza di Vasco Rossi in questo particolare momento: "Mi ha sempre sostenuto. Lo ha fatto con la sua solita eleganza - aggiunge Golinelli a proposito del rocker di Zocca - telefonando prima a mia moglie per non disturbarmi".
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