Il Covid spinge le richieste di credito da parte delle imprese, nel 2020 rialzo maggiore degli ultimi 7 anni
I timori della pandemia e lโincertezza causata dalla seconda ondata dei contagi, che ha caratterizzato lโultima parte dellโanno appena concluso, hanno fatto registrare nellโultimo trimestre 2020 una crescita pari a +9,5% del numero di richieste di credito presentate dalle imprese italiane rispetto al corrispondente periodo dellโanno precedente. Lโincremento totale annuo rispetto al 2019 รจ pari a +24,5%, la migliore performance fatta registrare dal comparto negli ultimi 7 anni. ร questo il quadro che emerge dalle elaborazioni di CRIF sulla base del patrimonio informativo di EURISC - il Sistema di Informazioni Creditizie gestito da CRIF. โIl rallentamento del ciclo economico, indotto dellโemergenza sanitaria Coronavirus, ha fortemente condizionato nellโultimo anno lโandamento dei flussi di cassa delle imprese e quindi anche la dinamica delle richieste di credito. โ commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF - Come emerso da una recente ricerca di CRIF Ratings, quasi la metร delle imprese italiane si รจ trovata ad affrontare lo shock causato dalla pandemia partendo da situazioni di liquiditร giร delicate. (...) In questa delicata fase va sottolineato come la domanda di nuovi finanziamenti sia stata stimolata piรน dalla necessitร di far fronte a esigenze di liquiditร che da progetti di investimento e sviluppo del businessโ โ conclude Capecchi. Le imprese individuali, che rappresentano la componente preponderante del tessuto imprenditoriale domestico, nel 2020 aumentano le proprie richieste del +27,5%, mentre le societร di capitali segnano un incremento del +22,6% rispetto al 2019. Altro dato significativo che emerge dallโultimo aggiornamento del Barometro CRIF รจ rappresentato dallโaumento dellโimporto medio richiesto, che nel 2020 si attesta a 80.941 euro (+22,7% rispetto al 2019).