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Il fisco ci restituisce le tasse, ma è solo una truffa

(LaPresse)
(LaPresse)

Arriva una mail con una fittizia intestazione da parte dell’Agenzie delle Entrate. Dice che è possibile avere un rimborso sull’importo delle tasse versate. Una manna dal cielo, prima delle vacanze? Allora magari capita che si clicchi anche sull’allegato, e a quel punto si infetta il computer. E sì perché si tratta di un virus, altro che rimborso del fisco.

Il finto rimborso

Nella mail si informa che con la compilazione del 730 precompilato, dopo i controlli del caso, al contribuente spetta un rimborso. Vuoi mettere che davvero si è pagato di più al Fisco? Può anche succedere, sia chiaro. Ma scordatevi che sia l’Agenzia delle Entrate a scrivervi via mail per ridare dei soldi.

La truffa

Le mail sono una semplice un’esca, uno dei tanti raggiri con cui gli hacker cercano di fregare l’utente in rete. E’ un modo per ottenere accesso ai dati sensibili, verosimilmente legati al conto corrente. “Attenzione alle mail truffa inviate in nome dell’Agenzia delle Entrate e che, corredate da una falsa notifica di “rimborsi fiscali”, in realtà recapitano in allegato un virus informatico a danno dei cittadini”, si legge in una nota.

Le mail incriminate

I messaggi elettronici interessati provengono da un indirizzo specifico (assistenzaweb@agenziaentrate.it), ma in realtà sono inviate da indirizzo contraffatto. Nel testo del messaggio di posta elettronica, che contiene il logo dell’Agenzia, si comunica il riconoscimento di un rimborso, ovviamente inesistente, e si invita a scaricare il modello allegato alla mail. “In realtà le mail in questione non provengono da un indirizzo direttamente collegato all’Agenzia ma nascondono un evidente tentativo di truffa”, precisano dall’erario. Nel caso si ricevesse un messaggio di questo tipo, bisogna cancellarlo senza aprirlo.

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