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Il peso della burocrazia: per aprire un bar servono 71 pratiche da compilare

Prima di poter servire cappuccino e brioche, la Cna ha contato ben 71 adempimenti da sbrigare in 26 enti differenti (Getty)
Prima di poter servire cappuccino e brioche, la Cna ha contato ben 71 adempimenti da sbrigare in 26 enti differenti (Getty)

Altro che libera impresa. In Italia la vita di chi vuole avviare un’attività diventa un’odissea. Tutta colpa della burocrazia che soffoca il Paese e scoraggia anche il più volenteroso imprenditore o piccolo artigiano.

Una miriade di adempimenti

A calcolare tutti gli adempimenti burocratici da superare per aprire un’attività ci ha pensato la Confederazione nazionale dell’artigianato (Cna), che si è messa ad incrociare i dati di una cinquantina di proprie associazioni territoriali. Lo scenario delineato è tutt’altro che incoraggiante, tra enti e autorizzazioni da richiedere.

Per aprire un bar

Adesso mettiamo caso che ci venga l’idea di aprire un bar. Prima di poter servire cappuccino e brioche, la Cna ha contato ben 71 adempimenti da sbrigare in 26 enti differenti. Bisogna inoltre frequentare un corso tra le 100 e le 160 ore e versare una somma pari a 14.667 euro.

Per aprire una autofficina

Non va certo meglio a chi vuole aprire un’officina per riparare auto. Anzi, pure peggio. Dovrà far fronte a 86 adempimenti e 48 enti, con un esborso di 20mila euro. L’indagine dell’Osservatorio “Comune che vai, burocrazia che trovi”, in collaborazione con 52 Cna territoriali, in rappresentanza di altrettanti comuni, dimostra le difficoltà contro cui si deve imbattere chi vuole avviare un’impresa.

Le tipologie d’impresa

L’indagine si concentra su cinque diverse tipologie d’impresa: acconciatura, bar, autoriparazione, gelateria e falegnameria. Per aprire una bottega che lavora il legno servono 20mila euro e 78 adempimenti. Per fare la barba ai clienti occorrono 17mila euro e bisogna pure fare un giro in 26 enti e istituzioni e assolvere ben 65 adempimenti. Chi volesse avviare una gelateria deve contare su un capitale di oltre 12mila euro, solo per i bolli, attendere risposta da 26 enti differenti e far fronte a 76 adempimenti. L’articolo 41 della Costituzione parla di “libera” impresa. Sì ma oggi tra un adempimento e l’altro.

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