Il vip che vede le tue storie su Instagram è spesso un bot
Per qualcuno è stata certamente una piacevole sorpresa, arrivata collegandosi a Instagram e scoprendo che tra gli account che hanno visualizzato le Storie c’è qualche nome noto, o influencer, dotato di spunta blu di autenticità. Ma dopo un primo momento di entusiasmo è forse il caso di fermarsi a riflettere: com’è che un profilo con centinaia di migliaia di follower finisce per visitarne uno ordinario, con al massimo qualche centinaia? E senza che magari un hashtag o una geolocalizzazione abbia in qualche modo indirizzato la Storia verso temi o luoghi cari all’influencer?
Se la risposta è “Perché evidentemente anche io sto per diventare famoso”, allora è quella sbagliata. Le ragioni sono altre, più tecniche e del tutto indipendenti dal profilo della Storia visitata. Il sito Influencer Busters ha spiegato il meccanismo, che è a tutto vantaggio degli influencer. Per mezzo di una rete di bot gli account da migliaia e migliaia di follower riescono a visualizzare le Storie di moltissimi utenti. I bot, però, non si fermano a guardare la Storia fino in fondo, ma semplicemente la “toccano”, facendo credere a Instagram di averla aperta e visualizzata.
Qui si innesca il meccanismo di vantaggio per l’influencer, basato sulla pressione psicologica dell’utente ordinario. Se un utente a spunta blu ci visita, infatti, siamo inevitabilmente portati a vedere chi sia e navighiamo nel suo profilo. Con tutto ciò ce di vantaggioso torna a loro in termini di engagement.
Non serve diventarne follower, ma basta una visita per comunicare a Instagram che quel profilo spuntato è forte, è visitato ed è popolare. E fa niente che quella visita sia stata carpita lanciando un’esca nello stagno. Quindi, no: non è cominciata la vostra ascesa all’Olimpo dei social network, ma siete soltanto stati “pescati”. Se ciò non vi piace, il rimedio è semplice: impostare il vostro profilo come privato, o limitare la visualizzazione delle storie solo agli amici.