Ilva, Fabio Riva si è consegnato stamane alla polizia a Londra
Roma, 22 gen. (LaPresse) - Fabio Riva, il vicepresidente del gruppo Riva a cui fa capo l'Ilva, è stato arrestato stamattina alle 8.30 in una stazione di polizia di Londra. E' quanto conferma a LaPresse Scotland Yard. Riva è stato rintracciato in una abitazione di North Road, in West London, ed è stato invitato a presentarsi. E' arrivato su appuntamento alla stazione di polizia. L'udienza per l'estradizione, secondo quanto fa sapere l'azienda, si è già tenuta, e la risposta dei magistrati inglesi sarebbe no. Per il momento, spiegano dalla compagnia, lui resta a Londra in libertà vigilata ma non sarà estradato. Era stato lui stesso, ricordano, a comunicare il 6 dicembre scorso al gip la propria posizione a Londra e ad annunciare la propria decisione di mettersi a disposizione delle autorità inglesi. L'azienda sta verificando ora con gli avvocati l'esatta posizione legale del manager. Al dipartimento di pubblica sicurezza del Viminale, comunque, è arrivata dall'Interpol la conferma dell'arresto. Lui era stato colpito, spiegano, da un mandato di cattura nell'area Schengen. Ma la Gran Bretagna ne fa parte solo parzialmente e quindi l'estradizione in Italia non è automatica, ma dipende dalla decisione di un magistrato. Quella di oggi sarebbe, secondo quanto spiega la polizia italiana, soltanto la prima udienza. Per la decisione definitiva e la eventuale effettiva estradizione in Italia sarebbero necessari dai 40 ai 60 giorni.