Immobiliare Italia, investimenti sem1 -32% su anno - Duff & Phelps

MILANO (Reuters) - Gli investimenti nel settore immobiliare italiano nel primo semestre hanno mostrato una contrazione del 32% su anno, a causa della pandemia di Covid-19 e del conseguente lockdown.

E' quanto emerge dai dati elaborati da Duff & Phelps, che in una nota spiega che nei primi sei mesi dell'anno gli investimenti sono ammontati a 3,5 miliardi dai 5,1 miliardi di un anno prima.

"In questo scenario, spicca il ruolo di Milano quale 'città calamita' degli investimenti real estate nel nostro paese: nel primo semestre 2020, infatti, il capoluogo lombardo ha raggiunto gli 1,8 miliardi di euro, confermando di fatto l'ammontare dello stesso periodo del 2019", spiega la società.

Il comparto uffici ha raccolto poco più della metà del totale degli investimenti, "mostrando quindi una sostanziale tenuta, in vista di una fase in cui gli effetti dell'adozione su larga scala dello smart working porteranno a ripensare in modo profondo spazi e organizzazione dei luoghi di lavoro", spiega Duff & Phelps.

Logistica e residenziale si mostrano resilienti, secondo lo studio, mentre le flessioni maggiori si evidenziano nei settori maggiormente colpiti dalle misure restrittive, come il retail e l'hospitality.

Analizzando la provenienza geografica degli investitori, nel comparto uffici la parte del leone (il 67%) la fanno gli investitori domestici.

"Guardiamo con interesse e cauto ottimismo a quelle asset class che hanno saputo resistere meglio alla tempesta del Covid-19, tra le quali anche lo student housing e il senior living, per una ripresa che, anche se non immediata, potrebbe arrivare nel medio termine", spiega nella nota Paola Ricciardi, Country Managing Director di Duff & Phelps REAG in Italia.