Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 5 hours 17 minutes
  • Dow Jones

    37.753,31
    -45,66 (-0,12%)
     
  • Nasdaq

    15.683,37
    -181,88 (-1,15%)
     
  • Nikkei 225

    37.839,06
    -122,74 (-0,32%)
     
  • EUR/USD

    1,0669
    -0,0006 (-0,05%)
     
  • Bitcoin EUR

    57.660,90
    -2.189,70 (-3,66%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • HANG SENG

    16.253,24
    +1,40 (+0,01%)
     
  • S&P 500

    5.022,21
    -29,20 (-0,58%)
     

Impatto Brexit la preoccupazione maggiore globale

La settimana si è conclusa condizionata dai commenti sui tassi USA, e questo ha portato le aspettative dei mercati, da un nulla di fatto, o comunque molto più lontano, ad un potenziale rialzo a giugno. Senza alcuna vera giustificazione, visto che la cosa era già risaputa, e comunque ancora condizionata ai prossimi dati economici, che dovranno sostenere questa ipotesi. E quasi inosservato, nel contempo è passato un downgrade della crescita USA da parte di Moodys. Posizioni quindi errate nei mercati, molto esposte ad un rischio rialzo tassi, con effetti immediati, di liquidazioni e ampi stop-loss. Gli indici, con alla base una buona delusione sugli utili, sono andati al min6 settimane, in calo bonds, indeboliti commodity, anglo valute, emergenti, oro, e rafforzamento ulteriore del DOLL. Posizione differente sul petrolio, con gli Usa sempre molto negativi, in cerca di sfruttare ogni occasione per vendere, e smentiti più volte, da vari fattori. Non da ultimo le tensioni NIG, VEN, incendio in CAD, Siria, Iraq sempre a rischio, a ridurre la produzione, giudicata da IEA, agenzia petrolifera, ora sbilanciata da maggiore domanda, grazie anche all’India. Eccessiva negatività sulla GBP, da referendum in avvicinamento Brexit, che aveva causato ricerca rifugio (o meglio, valori in alternativa), favorendo lo yen, oltre che all’euro.

Posizioni girate, dagli ultimi sondaggi, molto più favorevoli al restare in EU, come commentato, desiderato, tramite visioni minacciose e catastrofiche da molti, tra cui Presidente Usa, IMF, 45 multinazionali, autorità UK ed EU. Commenti negativi Usa sempre presenti su CINA, ad evidenziare rischi finanziari, debiti, svalutazione YUAN, come pure sulla URSS. Tutti sempre smentiti dai recenti DATI eco, migliori delle aspettative, e in miglioramento. Sul fronte debito restano aperte le questioni Grecia, UKR, P.RICO, BRAS, VEN, oltre che ai settori petroliferi/aziende USA dal fallimenti shale e crollo investimenti settore. Aperta la tensione sullo YEN, con BoJ-Abe e Kuroda, ad intervento verbale, minaccia di azione se dovesse frenare economia, e di ulteriori allentamenti possibili, e gli USA a bocciare questa azione.

Il recente rialzo DOLL/YEN ridurrebbe questo fattore, ma da seguire andamento YUAN, che con il suo recente calo aumenta le pressioni sulla competitività giapponese. Nei titoli, settori lusso, turismo, energia, minerari restano deboli, e le Banche in crisi di redditività, verso ulteriori concentrazioni, ristrutturazioni. Al momento attuale con un eccesso di negatività, e varie opportunità presenti per un long settore, di cui molte in ITL, pure sotto livello capitalizzazione. Per auto condizionato da rallentamento vendite, dieselgate in Eu. Per la politica monetaria la pressione su YIELDS resta, da assenza crescita e inflazione, ma il suo effetto è molto ridotto, visto i livelli di record minimo. E ora il rischio di maggiori negatività, soprattutto per i fondi pensione, banche, assicurazioni, diventa più significativo (come successo per il crollo petrolio zona 25dol/barile). Intanto crescono le emissioni per gli “istituzionali”, da parte dei Governi di lunghissime scadenze, oltre i 30-40-50 anni, a coprire le necessità di finanziamento debito. Segue quindi fase di attendismo generale, con TASSI riferimento invariati, decisioni posticipate, in attesa di dati economici, su crescita, occupazione, inflazione, con tutte le incertezze derivanti dalla politica, con tutte le sue tensioni, Cina, petrolio, immigrazione e TURK. La volatilità resta quindi sempre in agguato, selettiva, con spostamenti repentini di interessi, aree di investimento, in un mercato sempre alla spasmodica ricerca di rendimento, e in cerca di rifugio, o meglio, di investimenti in alternativa, con possibilmente minori rischi.

Questo si traduce in una attività di trading, di breve termine, senza grandi capacità di effettuare scelte per il medio o lungo termine. Si passa velocemente dalla ricerca rendimento alla avversione al rischio. Venerdì, cedimento ulteriore del CHF, a seguire nel suo trend. Consolidamento DOLL sui massimi, e EURO sui minimi recenti. Stabilità dello YEN, in attesa di eventualità dal G7. Stabilità del petrolio sui max7 mesi. Recupero INDICI da min6 setitmane, commodity, e cede qualcosa lo YEN. Ancora debole, in eccesso, il CAD min6 settimane, e correttivo ORO nella fase finale. E la politica continua ad essere negativa, sempre più. Ad esempio, fuori dai soliti VEN, BRAS, abbiamo Hollande FF ai minimi storici, CDU coalizione GER ai minimi 32pc, con calo consensi marcato Merkel. Politici che suono fuori dalla realtà e perseguono solo obiettivi elettorali, senza decisioni, soprattutto se impopolari, vedi la gestione immigrati, sanzioni inutili e dannose su URSS, debito GRECIA. Un fattore chiave, il risultato del referendum Brexit, con probabile ammorbidimento politiche entro EU, di allentamento del RIGORE imposto, in cerca di sostegno per il futuro dell’Europa.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Dati economici

PETROLIO trivelle usa 318 da 318 – EU curr.acc mar 27.3bln da 19.2. ECB spazio taglio tassi quasi esaurito. Invest diretti flusso mar 21.8 da 110.6bln – CH Richemont fatturato +6,0 vendite in calo, -5.0pc, Swatch -3.6. CS +3.5pc. yield 10anni -0.30 – GER ppi apr +0.1 e -3.1anno inv. Invest esteri 2015 record. Yield 10anni 0.17 – UK Ladvrokers +8,0. CBI trend ordini ind may -8 da -11, export -14 da -13. Polls Brexit 52 a 41 – FF Gameloft offerta Vivendi (Londra: 0IIF.L - notizie) rialzata, +11pc – ITL btp/bund 155, yield 10anni 1.38-. unicredit cede quote, +5.0pc. FCA -2.0, Fineco -2.5. Recordati +4.0pc – ESP bil comm marz def -10.6pc a 795.6mln, import -3.6, export -3.3pc – GRECIA IMF senza ristrutt scenario debito grave – EGITTO turismo 1trim ulteriore -40pc – URSS ppi 0.9 e 2.6anno da 3.1pc – CAD cpi +0.3 e 1.7anno, core 0.2 e 2.2pc. vendite dett -1.0, core -0.3pc – USA yield 10anni 1.84pc. vendita case esistenti +1.7pc a 5.45mln. Deere, agri, utili in calo, prev tagliate, -3.0. Yahoo (Hannover: YHO.HA - notizie) -2.0. Foot Locker (NYSE: FL - notizie) -5.0. CocaCola +5.0. Ford richiama 49k veicoli. Anglo American (Londra: AAL.L - notizie) +4.7pc – NZ turismo apr -1.1pc – GIAPP vendite supermercati apr -3.8anno – INDIA riserve forex doll 361.03 da 362.0 bln – SRI LANKA tassi inv 6.50, post doll 1.5bln aiuti IMF -

Autore: Bruno Chastonay Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online