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In Europa avanzano solo Francoforte e Milano. Occhio ai dati Usa

La pesante flessione di ieri ha lasciato il posto ad un rimbalzo per la piazza azionaria giapponese che oggi è riuscita a risalire la china. L'indice Nikkei 225 ha guadagnato l'1,14%, sulla scia di un parziale indebolimento dello yen nei confronti del dollaro dopo i forti progressi delle ultime ore.

Poco convinte le Borse europee che dopo un avvio in lieve rialzo non sono riuscite a mantenersi tutte in positivo. Il Ftse100 mostra un frazionale calo dello 0,03%, mentre il Cac40 sale dello 0,02%, diversamente dal Dax30 che avanza dello 0,6% a ridosso dei massimi intraday segnati fino ad ora.

In una giornata priva di dati macro in Europa, gli investitori stanno provando a guardare oltre il fallimento di Trump sulla riforma della sanità, per quanto prevalga una certa cautela complici i timori sulle future mosse politiche della sua amministrazione.

In progresso anche Piazza Affari dove il Ftse Mib si avvicina sempre più ai massimi della scorsa settimana, presentandosi negli ultimi minuti in area 20.200, con un vantaggio dello 0,35%.

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Tra le blue chips con il segno meno troviamo Recordati (Londra: 0KBS.L - notizie) che arretra di oltre il 2% dopo che Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) ha cambiato strategia da "hold" a "sell", pur alzando il prezzo obiettivo da 25 a 28 euro.
In calo dello 0,82% terna e scende dello 0,6% Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) malgrado il via libera del Consiglio di Stato alla realizzazione del gasdotto Tap (Shenzhen: 002826.SZ - notizie) .
In calo di mezzo punto Leonardo, mentre Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) si riporta sui valori del close di ieri dopo aver tentato un ulteriore rialzo.

Il recupero dei prezzi del petrolio al di sopra dei 48 dollari al barile riporta gli acquisti sui titoli del settore oil, almeno su Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) che si apprezzano rispettivamente del 3,09% e dello 0,81%, mentre ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) resta sulla parità senza risentire in alcun modo della notizia relativa al lancio in Francia di un'offerta per la vendita di elettricità e gas al mercato residenziale con l'obiettivo di arrivare a un milione di clienti per la fine dell'anno.

In rialzo dell'1,75% Moncler dopo che Hsbc ha confermato la raccomandazione "buy" sul titolo, con un prezzo obiettivo aumentato da 20 a 23 euro. Lo stesso broker ha ribadito il rating "buy", con un target price alzato da 31 a 32 euro su Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) che intanto avanza dello 0,57%.

Spunti positivi nel settore bancario con Banco BPM e Bper Banca in progresso dell'1,63% e dell'1,41%, seguiti da Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che salgono dell'1,38% e dello 0,91%. Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) si apprezza dello 0,72%, lasciando poco più indietro Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che sale dello 0,61% nel giorno in cui si riunisce il Cda per discutere dello smaltimento dei crediti no performanti.

Sul fronte macro Usa oltre all'indice settimanale Redbook, relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, sarà diffuso l'indice S&P Case-Shiller che a gennaio dovrebbe mostrare un rialzo del 5,5% su base, in frenata rispetto al 5,6% precedente. Per l'indice della fiducia dei consumatori a marzo si stima un calo da 114,8 a 113 punti.

In agenda un discorso di Robert Kaplan, presidente della Fed di Dallas, oltre al quale prenderà la parola Esther George, a capo della Fed di Kansas City, ma a prendere la parola sarà anche Jerome Powell, membro della Fed. In calendario anche un discorso di Janet Yellen, numero uno della Banca Centrale americana.

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