Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • Dow Jones

    38.479,74
    +239,76 (+0,63%)
     
  • Nasdaq

    15.690,46
    +239,15 (+1,55%)
     
  • Nikkei 225

    37.552,16
    +113,55 (+0,30%)
     
  • EUR/USD

    1,0702
    +0,0046 (+0,43%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.299,10
    +461,46 (+0,75%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.436,23
    +21,47 (+1,52%)
     
  • HANG SENG

    16.828,93
    +317,24 (+1,92%)
     
  • S&P 500

    5.069,29
    +58,69 (+1,17%)
     

In Israele arriva lo spray nasale contro il Covid

In attesa del vaccino contro il Covid-19, l’azienda biofarmaceutica israeliana Nasus Pharma ha lanciato sul mercato uno spray nasale che blocca il virus prima che entri nella mucosa della narice. L’inalatore si chiama Taffix ed è da intendersi come ulteriore protezione insieme alla mascherina nei luoghi a maggiore rischio di contagio, quindi al chiuso, per esempio sui mezzi di trasporto, nei negozi, a scuola.

Come funziona? Lo spray rilascia una polvere contenente ipromellosa che, abbassando il pH della mucosa nasale da 6.8 a 3.5 (più acido e dunque in grado di neutralizzare il virus), crea in 50 secondi una barriera che protegge fino a cinque ore dall’applicazione.

VIDEO - Germania, col lockdown al ristorante vanno i panda

Udi Gilboa, co-fondatore e direttore esecutivo di Nasus Pharma, ha spiegato a Repubblica che lo spray è stato testato su 83 volontari residenti nella città israeliana di Bnei Berak (dove, anche a causa dell’alto tasso demografico, i contagi sono stati più numerosi che altrove nel Paese). Di questi 83, dopo aver utilizzato Taffix tre volte al giorno per due settimane (e indossando sempre la mascherina), solo 2 (2%) sono risultati positivi al Covid-19 - “proprio le due persone che hanno ammesso di non aver spruzzato lo spray alla frequenza richiesta” ha sottolineato Gilboa. Nel gruppo che non ha inalato Taffix ma indossava solo le mascherine, la percentuale di contagio è stata invece del 10%.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

VIDEO - Come e perché disinfettare lo smartphone

“L’esperimento ci ha fornito dati eccellenti. È la prima volta che, oltre alle mascherine, una misura preventiva per il contrasto del Covid si è dimostrata realmente efficace nel limitare la diffusione del contagio, specie in ambienti con potenziali super-spreader”, ha detto Gilboa.

Nei test condotti in laboratorio presso l'Università della Virginia, i risultati hanno dimostrato che lo spray riesce ad uccidere il 99% di cellule virali da SARS-CoV-2.

“Abbiamo testato Taffix su diverse tipologie di virus - ha proseguito Gilboa - e il 95% di questi penetra nel corpo attraverso il naso e viene debellato nel momento in cui incontra la patina di Taffix che riduce il pH al 3.5: ogni virus che conosciamo oggi muore in un ambiente con tale livello di acidità. Ciò significa che Taffix costituisce una soluzione preventiva non solo per il Covid, ma per ogni patologia virale, compresa l’influenza stagionale”.

VIDEO - Covid, i 3 vaccini più vicini al traguardo