In Lombardia riaprono palestre e piscine: tutte le regole
Da oggi anche Milano e la Lombardia possono tornare ad allenarsi in palestra. Se nel resto d'Italia, i centri sportivi hanno riaperto il 25 maggio, come indicato dal Dpcm del governo, nella Regione più colpita d'Italia dal Coronavirus, si è optato per la prudenza. Solo da oggi, lunedì primo giugno, riaprono palestre, piscine, circoli culturali e ricreativi. Lo prevede l'ordinanza firmata dal governatore Attilio Fontana, valida fino al 14 giugno.
Tutte le attività dovranno rispettare le "linee guida" approvate dalla Conferenza delle Regioni sul tema.
LEGGI ANCHE: Riapertura 3 giugno, ecco le restrizioni ancora in vigore
In palestra
Tra le norme indicate per le palestre, gli spazi sono riorganizzati garantendo la distanza di un metro tra le persone in attesa e di due metri durante l'allenamento. Per gli ingressi, è necessaria la prenotazione. Prima dell’accesso all'impianto, in Lombardia rimane obbligatoria (nel resto d’Italia è solo consigliata) la rilevazione della temperatura corporea che non deve essere superiore ai 37,5°. Consentito l'uso di spogliatoi e docce nel rispetto del distanziamento sociale ma c'è anche la possibilità di arrivare già vestiti per l'allenamento.
Rimane l’obbligo di indossare la mascherina all’ingresso e all’interno delle aree comuni ma non sarà obbligatoria per le attività di allenamento. Indumenti e oggetti personali devono essere riposti in una borsa personale. I macchinari e gli attrezzi saranno sanificati dopo ogni utilizzo, le sale ventilate. Ai gestori è richiesto di mantenere l'elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni con le autodichiarazioni degli utenti sullo stato di salute relativamente al COVID-19.
GUARDA ANCHE: Le regole per palestre e piscine
In piscina
Per quanto riguarda le piscine, la densità di affollamento in vasca è stata calcolata con un indice di sette metri quadri a persona. Prima di entrare in acqua è obbligatoria una doccia con acqua e sapone. Controlli dei parametri di cloro sono da prevede ogni due ore. Nelle piscine coperte, la permanenza consentita è di massimo due ore. In quelle scoperte, di mezza giornata.