Borsa Milano chiude positiva sostenuta da banche, giù Snam
MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in moderato rialzo una seduta trascorsa tutta in range stretto, accogliendo senza scosse l'attesa decisione della Bce di lasciare a zero il costo del denaro e confermare la politica monetaria ultra espansiva.
A livello settoriale sono i bancari a sostenere il mercato affollando le prime posizioni del paniere principale e spingendo il listino italiano un passo avanti rispetto alle controparti europee. Di contro, cedono terreno le utility e alcuni titoli del lusso riflettendo una debolezza che domina i due comparti in tutto il Vecchio continente.
** L'indice FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,4%, dopo aver oscillato in una banda di 200 punti per tutta la giornata. L'Allshare guadagna lo 0,35%. Volumi nel finale per 2,8 miliardi di euro.
** Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 cede lo 0,2% e a Wall Street gli indici sono contrastati.
** Il comparto bancario avanza dell'1,6% guidato dal +3,2% di POP EMILIA. Estendono il recente rally istituti più fragili come MPS (+2,7%) e CARIGE (+1,2%) ma anche UNICREDIT guadagna oltre due punti percentuali nel giorno del via libera di Consob al prospetto della Popolare di Vicenza. Il settore bancario è ben comprato anche in Europa con il paniere relativo in rialzo dell'1,4%.
** Fanalino di coda del FTSE Mib, SNAM, oggi declassata da due broker, lascia sul terreno il 4% in un più generale contesto di lettera sul settore europeo che arretra dell'1,2%.
** FERRAGAMO cede il 2,6%. Subito dopo la chiusura di borsa il gruppo ha annunciato l'uscita del Ceo Norsa entro il 2016.
** Accelera nel finale TELECOM ITALIA chiudendo in rialzo dell'1,9%. Oggi si è svolta l'assemblea annuale di Vivendi in cui il Ceo Arnaud de Puyfontaine ha ribadito di essere contento del livello della quota detenuta nel gruppo italiano, pari al 24,9%.
** In luce FIAT CHRYSLER (+1,9%) in un paniere europeo che avanza dello 0,8% e vede un balzo del 5% per Volkswagen dopo che ieri è stata diffusa la notizia che la casa automobilistica tedesca ha raggiunto un accordo di massima con le autorità americane nell'ambito dello scandalo delle emissioni truccate.
** MEDIASET arretra dello 0,4% dopo che Rti/Mediaset Premium è stata multata dall'Antitrust con una sanzione di 51,4 milioni per la vicenda dell'assegnazione dei diritti tv del campionato di calcio Serie A relativi al triennio 2015-2018.
** Fuori dal paniere principale in spolvero (+4,7%) RCS con il mercato che specula su scenari di M&A dopo le indiscrezioni stampa di un ritorno di interesse per Rcs Sport, ma soprattutto di eventuali contromosse di Mediobanca all'Ops di Urbano Cairo.
** Tra le small cap non si arresta la corsa di DIGITAL BROS che mette a segno un altro +13,9% con volumi molto superiori alla media, portando a 46% il progresso registrato questa settimana.
** BANZAI, che ha visto i ricavi crescere del 20% nel primo trimestre, sale del 7,7%.