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Incidente Valle Aurina: il bilancio delle vittime sale a 7

REUTERS/Flavio Lo Scalzo
REUTERS/Flavio Lo Scalzo

Si aggrava il bilancio dell’incidente avvenuto ieri a Valle Aurina in Alto Adige. E’ infatti deceduta alla clinica universitaria di Innsbruck la 21enne ricoverata in gravi condizioni dopo lo schianto di sabato sera, il numero delle vittime sale così a 7.

Altre tre persone sono ricoverate in terapia intensiva, secondo quanto riportato da Ansa che cita il bollettino medico dell’azienda sanitaria dell’Alto Adige, tra la Clinica universitaria di Innsbruck, l’ospedale di Bolzano e quello di Brunico. Il più grave è ricoverato a Bolzano.

Altre sette persone sono invece ricoverate con ferite meno gravi tra gli ospedali di Bressanone e Brunico, alcuni dei quali attualmente in fase di dimissione.

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Stefan Lechner, il 27enne di Chienes alla guida dell’Audi TT arrestato con l’accusa di omicidio stradale e lesioni stradali, è stato trasferito dal reparto di psichiatria dell’ospedale di Brunico al carcere di Bolzano. La misura precedente era stata ritenuta indispensabile viste le reiterate intenzioni suicide manifestate dal 27enne una volta saputo del numero di vittime causate.

Lechner è stato arrestato per la violazione dell'art. 589-bis codice penale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza e dalla pluralità delle vittime con una pena massima prevista di 18 anni di reclusione.

Le analisi hanno appurato che il 27enne gidava con un tasso alcolemico di 1,97 grammi per litro, mentre il limite di legge è dello 0,5.

Dalle ultime informazioni trapelate sembrerebbe che il sostituto procuratore della Repubblica Axel Bisignano, che conduce le indagini, sentirà il giovane tra domani e dopodomani.

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L’incidente, poi la telefonata all’avvocato

Secondo quanto appreso dal Corriere della Sera Lechner, subito dopo l’incidente avrebbe chiamato l’avvocato Alessandro Tonon per chiedere aiuto. Al suo legale Stefan ieri ha detto: “Non mi ero reso conto di essere ubriaco, non mi sembrava di aver bevuto così tanto”.

“Avevo seguito lezioni di pronto soccorso e quando ho visto tutti quei ragazzi per terra sono andato lì e ho provato a rianimarne qualcuno in mezzo alla strada” ha anche ammesso Lechner.

Il giovane, parlando con l’avvocato Tonon ha ricostruito quanto accaduto ieri sera: “Stavo andando all’Hexenkessel, un pub a pochi chilometri da Lutago. Ero solo, tra l’altro con la mia ragazza ci siamo appena mollati. Avrei voluto morire io al posto loro”.

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Schianto a Lutago, le vittime erano tutte tedesche

Sono tutti turisti tedeschi, tra i 20 e i 25 anni d'età le sette vittime, come anche 9 dei feriti (due sono altoatesini). Facevano parte di una comitiva di turisti della Germania settentrionale, che si trovava in valle Aurina per la settimana bianca.

Dopo aver passato la serata in un locale, verso le 1.15, la comitiva era appena scesa a Lutago da un pullman turistico per raggiungere a piedi l'albergo nel quale alloggiavano i giovani, quando il gruppo è stato centrato dall'automobile.

“Avevo appena scaricato i ragazzi e dopo pochi istanti, davanti a me a qualche decina di metri ho notato l’auto a folle velocità che veniva verso di noi. Ho lampeggiato con gli abbaglianti per dire al guidatore di rallentare, cercando di segnalargli il pericolo, ma è stato inutile. Qualche secondo dopo dallo specchietto retrovisore ho visto quei poveri giovani volare per aria”. E’ questa la ricostruzione fatta, sotto choc, dall’autista dello shuttle che ha portato i ragazzi in prossimità del loro albergo.

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