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Indici europei: analisi Candle Model del 29 luglio

Manca l’ultima seduta per completare luglio, un mese che si avvia ad essere catalogato di rimbalzo relativo, un po’ più convinto per Dax ed Eurostoxx 50, più risicato per il Ftse Mib. Ma per una contabilità finale e più circostanziata occorre avere a disposizione la chiusura di stasera, che si incrocia con i risultati degli stress test bancari ? in arrivo ? e l’attesa per l’ok formale della Bce (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) al piano di messa in sicurezza della banca di Siena.

Rimandando l’aggiornamento dei rispettivi quadri settimanali e mensili alle evidenze dell’epilogo di oggi (fine settimana e fine mese), aggiorniamo per ora i parametri delle indicazioni direzionali di breve degli indici europei qui osservati.

Il Dax è entrato in osservazione per il mantenimento dell’indicazione rialzista di breve (desunta da grafico giornaliero), che ora avrebbe epilogo sotto area 10260/10264.

Per l’indice Eurostoxx 50 invece il livello di revisione rispetto all’indicazione rialzista in corso si attesta in area 2950.

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Infine il Ftse Mib, che dal 19 al 27 luglio è restato nell’ambito di una indicazione direzionale giornaliera di debolezza, protagonista di una doppia incursione di debolezza relativa (la prima il 19 luglio stesso, la seconda avvenuta il 26 luglio) che tuttavia hanno entrambe avuto portata limitata, contenuta dai livelli dinamici di breve.

Poi, di misura, mercoledì 27 luglio, è avvenuto il tentativo di scavalcare al rialzo area 16970, con successivo ripiego che il quadro intraday dell’indice (grafico a candele a 4 ore) ha ben presto catalogato nell’ambito di un ritorno di indicazione di debolezza, che stamane alle 10:00 è nuovamente virata in orientamento rialzista.

Ma tornando alle evidenze del quadro giornaliero, esulando dunque da quelle intraday che pure offrono efficace sponda nel ponderare e modulare l’intensità con cui alimentare l’aspettativa direzionale, il Trend/segnale giornaliero di Ftse Mib rimane orientato al rialzo (ripristinato dunque mercoledì 27 luglio), zavorrato sino a stamane dalla contrapposta disposizione del quadro intraday, come si diceva sopra, con stop protettivo (e relativa revisione) accampato in area 16380.

Autore: Giacomo Moglie Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online