Influenza, isolato il primo caso a Parma: è una bambina di 6 anni
Il primo virus dell’influenza stagionale è stato identificato nei laboratori di virologia molecolare e virologia dell’Università di Parma. Il virus è stato isolato dal tampone faringeo di una bambina di 6 anni.
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La piccola paziente era ricoverata nel reparto pediatria generale e d’urgenza con febbre e mal di gola con una generica affezione dell'apparato respiratorio per la quale non era stato inizialmente formulato un sospetto clinico di influenza.
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Secondo le stime dei virologi, come riporta Ansa, quest’anno l'influenza colpirà 6 milioni di italiani, meno degli anni scorsi ma con virus potenzialmente più insidiosi. Oltre a due nuove varianti di virus A, H3N2 e H1N1, saranno presenti anche i virus B/Colorado e B/Phuket.
I vaccini disponibili, costruiti, secondo le indicazioni dell’Oms, in base a quello che succede nell’inverno dell’emisfero australe che anticipa il nostro, dovrebbero proteggere dalla loro aggressione. Gli esperti temono però l’aggressività del virus A-H3N2 che colpisce soprattutto gli anziani. Questo virus lavora in sinergia con un batterio, lo pneumococco, che provoca complicazioni polmonari nei pazienti.
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Matteo Bassetti, neo-eletto presidente Sita, la Società italiana di terapia antinfettiva e ordinario di Malattie infettive all’università di Udine invita a vaccinarsi il prima possibile e a tutte le età. Secondo l’esperto, non è sempre detto che quello che sembra influenza lo sia davvero. Ci sono almeno 262 altri tipi di virus, infatti, che provocano le cosiddette sindromi simil-influenzali, favorite soprattutto dagli sbalzi di temperatura. Sull’uso degliantibiotici, Bassetti, in un’intervista al Corriere della Sera, specifica: “Spesso si prescrivono antibiotici anche in caso di una malattia virale come l’influenza. Non solo sono inutili, ma contribuiscono a creare batteri resistenti. Che è poi difficile combattere”.
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