Inventa il gioco dell’anno ma non guadagna un soldo
Catherine Hettinger l’intuizione l’ha avuta ben 20 anni fa quando realizzò il primo esemplare di quella che sembra una trottola ma non lo è. Si tratta del fidget spinner, una specie di trottola a cuscinetti a sfera che oggi è in gran voga tra gli adolescenti di mezzo mondo. Chi lo ha invento, a rigor di logica, dovrebbe essere ricchissimo oggi. E invece no, colpa del brevetto, scaduto, e non rinnovato.
Il brevetto è scaduto nel 2005. “A quel tempo”, ha spiegato Hettinger, che oggi ha 62 anni e vive in Florida, “non riuscivo a permettermi i costi di gestione del brevetto (circa 400 dollari all’anno, ndr); le aziende a cui avevo parlato per proporre l’idea non erano interessate a una produzione su larga scala, e quindi decisi di non rinnovarlo”.
Decisione tra le più nefaste, almeno dal punto di vista commerciale, perché l’aggeggino che gira sta facendo registrare vendite record in tutto il mondo. Milioni di unità vendute, con sempre più richieste, tanto che i produttori cinesi faticano a tenere il passo. La Hattinger oggi avrebbe potuto essere ricca sfondata e, invece, dall’invenzione dell’anno non ha ricavato un soldo.
Un fidget spinner costa dai 5 ai 10 euro, fino ad arrivare a 100 euro, per i modelli da collezione. Di solito sta nel palmo della mano, c’è un cuscinetto centrale che permette al fidget spinner di girare. Chi lo vende lo descrive come un oggetto in grado di aiutare le persone affette da autismo o con problemi di concentrazione, farlo girare favorirebbe infatti il rilascio di energia nervosa.
Catherine Hettinger si può consolare, non è l’unica ad aver avuto l’idea giusta nel momento sbagliato. Si dice comunque “felice per aver contribuito a creare qualcosa che si sia rivelato davvero utile per qualcuno”. Sicuramente non al suo conto in banca.