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Inventa tentato stupro per non fare l'esame, rischia denuncia

Police car with blue sirens in the main square
Police car with blue sirens in the main square

Non si sentiva sufficientemente preparata per affrontare l’esame di riparazione di matematica e ha così deciso di inventare di essere stata vittima di molestie sessuali, guai in vista per una 21enne vicentina.

Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto la ragazza avrebbe architettato un piano quasi “perfetto” per evitare di sottoporsi all’esame davanti alla commissione in una scuola serale di Vicenza. Arrivata impreparata al fatidico giorno, la giovane è entrata in classe in ritardo e una volta sedutasi davanti la commissione esaminatrice si è mostrata sconvolta e scossa e, asciugandosi le lacrime che le avevano fatto colare il trucco, ha raccontato ai presenti di essere da poco sfuggita ad un tentato stupro.

La ricostruzione della studentessa

La ragazza, ricostruendo gli attimi vissuti in precedenza, ha raccontato di essere stata avvicinata in un bar da uno sconosciuto che l’avrebbe pedinata. Per rendere più credibile la bugia la studentessa ha anche mostrato i pantaloni strappati, ma non ha fatto i conti con i possibili risvolti penali.

Le indagini, poi la confessione

La commissione ha infatti chiamato la polizia che, dopo aver sentito la ricostruzione della ragazza, ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale nel quale la giovane ha detto di essere stata avvicinata dal presunto stupratore. Le immagini rivelano che la 21enne è sempre stata sola e, interrogata nuovamente, ha ammesso di essersi inventata tutto. Ora rischia una denuncia per procurato allarme e simulazione di reato.