Investitori attendisti in vista di BoC e Draghi
Persiste l’avversione al rischio, delude la crescita australiana
By Arnaud Masset
Mercato azionario
Mercoledì l’azionario globale è precipitato sulla scia del riemergere dell’incertezza legata alla Corea del Nord. Il Nikkei giapponese ha ceduto lo 0,14%, mentre il più ampio Topix ha guadagnato un marginale 0,08%. Per quanto riguarda il mercato cinese offshore, l’Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,60% e il Taiex taiwanese dello 0,66%. Il quadro non migliora di molto in Europa: l’Euro Stoxx 50 ha perso lo 0,30%, il DAX lo 0,20% e il CAC 40 è scivolato dello 0,27%.
AUD
Nella notte, il dollaro australiano ha sofferto per colpa delle cifre deludenti sulla crescita. Il PIL è aumentato solo dell’1,8% a/a, leggermente meno dell’1,9% previsto dalla maggior parte degli economisti. Su base trimestrale, l’economia è cresciuta dello 0,8% rispetto allo 0,9% delle previsioni medie. Ciò nonostante, rispetto al trimestre precedente c’è stato un balzo nella crescita piuttosto considerevole, pari allo 0,3% t/t. L’unico neo in questo scenario altrimenti incoraggiante è la flessione dei risparmi delle famiglie, passati dal 5,3% nel T1 al 4,6% nel trimestre conclusosi a giugno, e nel frattempo la spesa delle famiglie è aumentata dello 0,7% t/t. Viene dunque da chiedersi se il ritmo della crescita sia sostenibile nel medio e lungo termine e, in caso di risposta negativa, quando ciò si rifletterà sulla crescita, nel momento in cui gli australiani inizieranno di nuovo a risparmiare.
Stamattina l’AUD/USD è sceso fino a un minimo di $0,7974, per poi stabilizzarsi poco sotto $0,80. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) medio termine, la coppia scambia ancora all’interno del canale plurimensile (0,7787-0,8066). Dovrebbe rimanerci anche in vista di Draghi, e cosa ancor più importante, di Yellen fra due settimane.
Rialzo dalla BoC
By Peter Rosenstreich
Oggi monitorate il CAD sulla scia della riunione della BoC
A questo punto prevediamo che, all’odierna riunione di politica monetaria, la Banca del Canada (BoC) alzerà il tasso di 25 punti base. L’economia canadese ha mostrato un’accelerazione per diversi trimestri e le aspettative di un rapido rialzo dell’inflazione convinceranno la banca ad agire subito. C’è, però, un’elevata probabilità che la banca non intervenga, visto l’elevato livello d’indebitamento delle famiglie e l’interesse a monitorare gli sviluppi alla Fed. Comunque vada, crediamo che andare lunghi sul CAD e corti sull’USD sia un buon modo per operare nel contesto attuale. Commenti aggressivi che indicano un ulteriore restringimento (a ottobre, se non oggi) probabilmente coglieranno i mercati impreparati, visto che al momento si scontano solo rialzi per un valore di 65 punti base fino alla fine del 2018. È ancora in atto il trend ribassista dell’USD/CAD, la violazione del livello a 1,2414 segnala un’estensione ribassista che mira a 1,2128.
Singapore: indicatore di una solida crescita globale
Singapore fornisce un barometro affidabile per la crescita dell’economia globale. Nel rapporto trimestrale sulle prospettive di breve termine dell’Autorità Monetaria di Singapore (MAS (Shenzhen: 300275.SZ - notizie) ), intitolato “Sviluppi Economici Recenti a Singapore”, si avverte un chiaro ottimismo sulle prospettive dell’economia interna e globale. In particolare, la banca ha evidenziato lo slancio costante dell’industria elettronica. Secondo la MAS, “le solide condizioni della domanda esterna, insieme alla ripresa del ciclo globale del comparto IT, continueranno a generare ripercussioni positive”. Nel rapporto, la MAS ha rivisto al rialzo le proiezioni sulla crescita G3, sia per il 2017, sia per il 2018, all’1,9% rispetto all’1,8% di giugno. Sebbene i titoli negativi di geopolitica offuschino le prospettive del mercato (la Corea del Nord costituisce una delle principali turbative per la propensione al rischio degli investitori), a detta della MAS le condizioni rimangono positive. Nel breve termine, la lenta e costante ripresa globale continua a sostenere la domanda di valute dei mercati emergenti.
Autore: Swissquote Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online