Iren, comuni Genova, Torino, Reggio e Parma oltre 55% con voto maggiorato
MILANO (Reuters) - I quattro comuni maggiori azionisti di Iren, Genova, Torino, Reggio Emilia e Parma, rafforzano la presa pubblica sulla multiutility a seguito del voto maggiorato dopo il mantenimento delle azioni per almeno due anni, salendo al 55,3% del capitale.
Secondo quanto emerge dall'elenco degli azionisti con una partecipazione superiore al 3% dei diritti di voto costituenti il capitale sociale, iscritti nell'elenco speciale per la legittimazione al beneficio del voto maggiorato e che hanno conseguito il voto doppio dopo 24 mesi dalla data di iscrizione, la holding del comune di Genova Fsu risulta detenere il 18,851% del capitale con i diritti di voto che passano al 23,747% del capitale dal 16,3% di giugno 2016, confermandosi quindi come primo socio. Genova ha poi comprato dal comune di Torino un ulteriore 2,5% del capitale di Iren lo scorso marzo, ma questa quota non ha ancora maturato i benefici del voto maggiorato.
Al secondo posto c'è Finanziaria città di Torino holding con una quota del 13,803% e diritti di voto che passano al 18,631%. Il comune di Reggio Emilia detiene il 6,423% del capitale con i diritti di voto che salgono all'8,670% e, infine, il comune di Parma con il 3,163% del capitale, di cui una parte comprata in più tranche nel 2016 e con il diritti di voto pari al 4,270%.
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(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)