Isagro: analisi tecnica della giornata

Si è completamente sgonfiato il rimbalzo che Isagro (operatore qualificato nel settore dei prodotti per la protezione delle colture) aveva prodotto nel marzo scorso. Il mancato superamento di 1,30 euro ha provocato una nuova flessione che lentamente ha riportato i corsi in area 1 euro. Sotto quota 0,980 euro (in chiusura di seduta) si aprirebbero nuovi scenari ribassisti con obiettivi in prima battuta a 0,9600 e 0,9350 euro (0,878 prezzo min. storico). Dal grafico non emergono al momento elementi positivi e solo il perentorio ritorno dei corsi sopra 1,30 euro, con tenuta settimanale, restituirebbe fiducia al titolo; fino ad allora potremmo assistere solo a rimbalzi tecnici che non modificheranno il quador grafico di Isagro. Il titolo continua ad essere penalizzato dal contesto di mercato sfavorevole per le avverse condizioni climatiche, dai prezzi delle commodity agricole in calo e dalla crisi economico-finanziaria sull’importante mercato brasiliano, con variazioni negative dei prezzi parzialmente compensate dai benefici di cambio. Attenzione, il 16 Maggio alle ore 15:30, si riunirà il Cda per l’approvazione della relazione trimestrale (I trimestre 2016).

Medie mobili esponenziali:

il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.

Stato del Progetto Industriale e prospettive del Gruppo Isagro

I risultati del 2015, pur realizzati come detto in un contesto di mercato sfavorevole, evidenziano gli effetti del percorso di “ripensamento” strategico e operativo avviato dal Gruppo sin dal 2011.

Riguardo le attese di evoluzione del fatturato consolidato di Isagro:

• nel breve termine (anno in corso), saranno funzione della normalizzazione delle condizioni climatiche in particolare sui mercati nord-americano, sud-americano, indiano e italiano, rispetto ai quali Isagro è particolarmente esposta, anche alla luce dei livelli di stock presenti presso i canali distributivi a inizio anno;

• nel medio termine (entro il 2020), risentiranno della continuazione della attuazione delle Linee Strategiche di Isagro e delle nuove iniziative attualmente in corso (discovery di nuove molecole ed estrazione di valor dalle stesse e da altra Proprietà Intellettuale principalmente tramite accordi con terzi, crescita nel business delle Biosolutions, sviluppo opportunistico di prodotti fuori brevetto, espansione dell’organizzazione commerciale globale), con una conferma dell’obiettivo di un fatturato consolidato sul livello di 200 milioni di Euro, al quale sono associati profili di redditività soddisfacenti.

Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online