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Istat: mercato lavoro torna a crescere in trim2 ma resta sotto livelli pre-Covid

Diverse persone dirette verso l'uscita della metropolitana di Roma

ROMA (Reuters) - Il mercato del lavoro italiano torna a crescere nel secondo trimestre rispetto allo stesso periodo 2020, anche se l'occupazione si mantiene sotto i livelli pre-Covid.

Secondo i numeri trimestrali sul settore diffusi stamani da Istat, nel periodo aprile-giugno "l'occupazione torna a crescere (+523mila rispetto al secondo trimestre 2020, +2,3%), dopo cinque trimestri di progressivo calo, in un contesto di generale riattivazione del mercato del lavoro".

Rispetto però al secondo trimestre 2019, si registrano 678.000 occupati in meno: "in particolare, le donne occupate sono 370mila in meno (-3,7% rispetto a -2,3% degli uomini) e il tasso di occupazione femminile, al 49,3%, è ancora inferiore di 1,4 punti (-1 punto, al 67,1%, per gli uomini)".

In marcata crescita nel secondo trimestre 2021 l'occupazione giovanile, anche se tra i 15-34enni gli occupati sono ancora 199.000 in meno rispetto allo stesso periodo 2019 (-3,8%).

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L'aumento dell'occupazione che caratterizza il secondo trimestre riguarda esclusivamente il lavoro dipendente a tempo determinato, il più colpito all'inizio della pandemia.

Continuano a diminuire i dipendenti a tempo indeterminato (-202.000 unità, -1,3% rispetto al secondo trimestre 2019) e i lavoratori autonomi senza dipendenti (-273mila, pari a -6,9%).

Guardando alle ore di lavoro, i dati fotografano un incremento del 3,9% rispetto al trimestre precedente e del 20,8% rispetto allo stesso periodo 2020.

"Dal lato delle imprese, nel secondo trimestre 2021 prosegue la crescita delle posizioni lavorative dipendenti che, in termini congiunturali, segnano un aumento dello 0,7% nel totale. Il segnale positivo caratterizza sia la componente a tempo pieno (+0,6%) sia quella a tempo parziale (+0,9%), con una maggiore accelerazione di quest'ultima".

(Antonella Cinelli, in redazione a Roma Valentina Consiglio)