Istat, vendite dettaglio luglio -0,4% su mese, pesano beni non alimentari
ROMA (Reuters) - A luglio le vendite al dettaglio italiane hanno registrato una lieve flessione congiunturale, dovuta essenzialmente alla dinamica dei beni non alimentari.
Secondo i dati diffusi stamani da Istat, nel mese in esame l'indice in valore delle vendite al dettaglio ha registrato un calo di 0,4% su mese dopo il +0,7% di giugno.
Calano le vendite dei beni non alimentari (-0,6% in valore e -1,0% in volume), mentre quelle dei beni alimentari sono stazionarie in valore e in lieve calo in volume (-0,3%).
Nel trimestre maggio-luglio le vendite al dettaglio aumentano dello 0,5% in valore e dello 0,4% in volume: "Sono in crescita le vendite dei beni non alimentari (+0,7% in valore e in volume), mentre restano sostanzialmente invariate quelle dei beni alimentari (+0,1% in valore e -0,1% in volume)", spiega Istat.
Su base annua le vendite sono salite di 6,7% dopo il +7,9% registrato il mese precedente.
L'istituto di statistica segnala che su base tendenziale "permane una crescita robusta, soprattutto nel comparto dei beni non alimentari; tale risultato è in parte attribuibile ai bassi livelli registrati a luglio dello scorso anno".
I dati non sono aggiustati sulla base dell'inflazione. L'indice Nic di luglio è stato pari a 1,9% su anno.
Guardando all'indice in volume, a luglio le vendite sono calate dello 0,7% su mese e cresciute dell'8,8% a perimetro annuo.
(Antonella Cinelli, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)