Italia, Commissione Ue migliora stima Pil 2020 a -9,9%, riduce rimbalzo 2021
BRUXELLES (Reuters) - La Commissione europea ha migliorato le stime sulla recessione italiana per il 2020 prevedendo però un rimbalzo più contenuto della crescita l'anno prossimo.
Mentre l'Europa è alle prese con la seconda drammatica ondata di Covid-19, nelle previsioni d'autunno diffuse stamani Bruxelles vede il Pil italiano 2020 in flessione del 9,9% rispetto al -11,2% stimato lo scorso luglio.
Per il 2021 la previsione è di un rimbalzo del 4,1%, dal +6,1% precedentemente stimato. Nel 2022, nei pronostici dell'esecutivo Ue, la crescita italiana dovrebbe essere del 2,8%.
Guardando alla zona euro nel suo complesso, l'economia dovrebbe contrarsi del 7,8% quest'anno dal -8,7% stimato in precedenza, prima di tornare alla crescita con un +4,2% nel 2021 (dal +6,1% previsto a luglio) e +3% l'anno seguente.
Tornando all'Italia, l'ultima stima del governo per quest'anno è per una flessione del 9%.
Nel terzo trimestre 2020, secondo la lettura preliminare diffusa da Istat il 30 ottobre, il Pil ha registrato un rimbalzo congiunturale del 16,1% dal -13% del trimestre precedente, nettamente sopra le attese. Ma si teme per la crescita nell'ultima parte dell'anno alla luce della seconda ondata e delle nuove restrizioni adottate dal governo.
(Antonella Cinelli, in redazione a Milano Sabina Suzzi)