Italia, import ed export flettono su anno a settembre - Istat
ROMA (Reuters) - A settembre l'export italiano si mostra in calo a livello annuo, dopo il dato positivo del mese precedente, mentre l'import conferma la tendenza negativa in atto da marzo.
Stando ai dati diffusi stamani da Istat, le esportazioni si riducono su base annua del 6,6% in termini monetari (era +2,2% ad agosto) e dell’8,7% in volume. Il decremento in valore riguarda sia i mercati Ue (-6,3%) sia quelli extra-Ue (-6,9%).
La flessione, spiega l`Istituto nella nota che accompagna i numeri, "coinvolge in diversa misura tutti i settori, ad eccezione di autoveicoli e macchinari".
Le importazioni segnano un calo tendenziale del 20,5% in valore, molto più ampio per l’area extra Ue (-32,4%) rispetto a quella Ue (-8,3%); in volume, evidenziano una contrazione più contenuta (-5,7%).
Secondo numeri anticipati ieri da Eurostat e confermati oggi da Istat, l'Italia ha registrato a settembre un surplus commerciale con il resto del mondo di 2,346 miliardi di euro, da confrontare con il deficit di 6,512 miliardi dello stesso mese 2022. Con i soli Paesi dell'Unione europea, ha segnato un disavanzo commerciale di 471 milioni, contro un deficit di 1,081 miliardi del settembre dello scorso anno.
Nei primi nove mesi dell’anno, il saldo commerciale italiano, aggiunge Istat, è positivo per 20,2 miliardi (era -34,0 miliardi nello stesso periodo del 2022).
(Valentina Consiglio, editing Francesca Piscioneri)