Italia, Istat conferma Pil trim4 2022 a -0,1% su trim
ROMA (Reuters) -Istat ha confermato stamani una contrazione dello 0,1% del Pil nel quarto trimestre 2022 rispetto a quello precedente, dopo sette trimestri di crescita.
"La lieve flessione del Pil è dovuta sia alla domanda interna, sia alle scorte, mentre la domanda estera netta fornisce un marcato contributo positivo, per la ripresa delle esportazioni a fronte del calo delle importazioni", spiega Istat nella consueta nota a corredo dei dati.
Rivisto invece al ribasso il dato tendenziale, a +1,4% dall'1,7% della lettura preliminare diffusa lo scorso 31 gennaio.
"Sul piano interno, l'apporto dei consumi privati è negativo, mentre quello dei consumi delle amministrazioni pubbliche e quello degli investimenti risulta positivo", aggiunge l'istituto.
Rispetto al trimestre precedente, i consumi finali nazionali flettono dell'1,1%, mentre crescono del 2% gli investimenti fissi lordi e dello 0,5% la spesa delle amministrazioni pubbliche.
Guardando ai flussi con l'estero, le importazioni sono diminuite dell'1,7% mentre le esportazioni sono cresciute del 2,6%.
La variazione acquisita per il 2023 è pari a +0,4%.
Il quarto trimestre del 2022 ha avuto tre giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e due giornate lavorative in meno rispetto allo stesso periodo del 2021.
Relativamente al terzo trimestre dell'anno, Istat ha rivisto il Pil a +0,4% a livello congiunturale e a 2,5% su anno, da +0,5% e +2,7% rispettivamente della precedente stima.
Seguono i dati forniti dall'Istituto:
T4 2022 T3 2022
TRIM/TRIM (%) -0,1 +0,4r
A/A (%) +1,4r +2,5r
r= rivisto
CONTRIBUTI ALLA VARIAZIONE CONGIUNTURALE DEL PIL
TRIM4 2022 TRIM3 2022
Domanda nazionale al netto scorte -0,4 1,3
-Consumi finali nazionali -0,9 1,2
-Spesa famiglie residenti e Isp -0,9 1,3
-Spesa PA 0,1 0,0
-Investimenti fissi lordi 0,4 0,0
Variazione scorte e oggetti di valore -1,1 0,0
Domanda estera netta 1,4 -0,8
Pil -0,1 0,4
(Antonella Cinelli, editing Claudia Cristoferi)