Italia, Ocse rivede a ribasso Pil 2021 a +4,1%, migliora 2022 a +4%
ROMA (Reuters) - Peggiorano le stime dell'Ocse sul Pil italiano per il 2021 mentre migliorano quelle relative al prossimo anno, segnala l'organizzazione con sede a Parigi, che sottolinea la necessità di procedere rapidamente a livello globale con le vaccinazioni mentre i contagi crescono per via delle varianti.
Nel rapporto 'Interim Economic Outlook' diffuso stamani, l'Ocse rivede a +4,1% la previsione sulla ripresa 2021 dal +4,3% stimato a inizio dicembre.
Le proiezioni dell'organizzazione per il 2022 sono di una crescita del 4% dal +3,2% della precedente stima.
Per quanto riguarda il 2020, l'Ocse vede il prodotto interno lordo in flessione dell'8,9% dal precedente -9,1%.
Per un confronto, l'Ocse vede la crescita di quest'anno nella zona euro a +3,9% rispetto al +3,6% precedentemente stimato, e il Pil 2022 a +3,8% da +3,3%. L'organizzazione calcola che il 2020 si sia chiuso per il blocco in flessione del 6,8% contro il -7,5% delle proiezioni di dicembre.
Secondo Istat il Pil italiano nel 2020 ha avuto una flessione dell'8,9%.
Il governo italiano stima che il Pil abbia registrato una flessione del 9% nel 2020 a causa del Covid-19, e prevede un rimbalzo del 6% quest'anno e del 3,8% nel 2022. Bruxelles, Fmi e Bankitalia ipotizzano una crescita compresa fra il 3% e il 3,5% nell'anno in corso e fra il 3,2 e il 3,8% il prossimo.
Guardando alla situazione globale, l'Ocse sottolinea che "la principale priorità, dal punto di vista sia epidemiologico che economico, è assicurare che i vaccini siano prodotti e distribuiti il più rapidamente possibile alla popolazione adulta.
L'organizzazione segnala inoltre la necessità di mantenere in piedi le misure di stimolo e di procedere a riforme strutturali per favorire la ripresa.
(Antonella Cinelli, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)