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Italia, S&P vede nuove aggregazioni tra banche dopo chiarimenti su buffer

MILANO (Reuters) - La prosecuzione del processo di aggregazione tra banche italiane è "inevitabile" -- soprattutto per quelle di medie e piccole dimensioni -- ma per il momento le incertezze legate ai ratio patrimoniali richiesti dalla regolamentazione frenano le operazioni amichevoli.

Lo sostiene Mirko Sanna, director financial institution di S&P, intervenuto alla conferenza stampa odierna di presentazione dell'outlook 2018 sull'Italia dell'agenzia di rating.

"Ci aspettiamo che il processo continuerà, ma al momento la modalità sarà ancora quella vista di recente, ovvero dell'acquisizione di banche in difficoltà da parte di banche sane" come nel caso di Intesa Sanpaolo e le venete, spiega l'analista.

"Quando ci sarà maggiore chiarezza su ratio regolamentari e buffer Mrel, allora ci saranno anche fusioni amichevoli, nelle quali le richieste di capitale sono un elemento rilevante insieme alla valutazione strategica dell'operazione stessa" ragiona Sanna, aggiungendo che il processo riguarderà in particolare le banche piccole e medie, in quanto l'evoluzione del mercato non consente la permanenza di un sistema ancora altamente frammentato come quello italiano.

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Ieri l'agenzia ha pubblicato un report sulle prospettive del settore bancario italiano nel 2018, spiegando che gli istituti del Paese continueranno a migliorare le proprie condizioni durante l'anno, ma la loro esposizione ai crediti deteriorati e la debolezza strutturale del settore impediranno di generare ritorni soddisfacenti.

ASSICURAZIONI

Riguardo invece le assicurazioni, durante la stessa conferenza l'analista di S&P Taos Fudji ha osservato che il settore in Italia, a differenza di quello bancario, è già altamente concentrato.

"Ci sono quattro campioni a livello europeo, Allianz, Axa, Generali e Zurich; vogliamo vedere se nei prossimi anni i vari campioni nazionali, come Unipol-Sai in Italia, decideranno di aggregarsi per diventare operatori paneuropei" spiega.

(Giulio Piovaccari)

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