ROMA (Reuters) - Con l'economia che è tornata in recessione il governo rivedrà al ribasso la previsione del Pil nel 2014, ancora ferma al +0,8% indicato a metà aprile. Lo dice il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan in un'intervista al Corriere della Sera in cui torna a rassicurare che l'Italia manterrà l'indebitamento netto entro il 3% del Pil. "Dobbiamo rivedere al ribasso le previsioni di crescita del Pil", ammette l'ex capoeconomista dell'Ocse. I principali previsori nazionali e internazionali ritengono che l'economia italiana possa crescere di 0,2%-0,3 punti percentuali quest'anno. L'Italia ha già rinviato al 2016 il pareggio di bilancio strutturale, calcolato al netto di ciclo economico e una tantum. Alla domanda se sia possibile ipotizzare tempi ancora più lunghi, Padoan risponde: "Intanto ribadisco ancora una volta che il vincolo 3% nel rapporto tra il deficit e il Pil sarà assolutamente rispettato. Vedremo poi come i tempi di raggiungimento del pareggio strutturale di bilancio saranno modulati". Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia