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Italia, prezzi produzione rallentano ancora a febbraio, anche a livello core - Istat

Una bandiera italiana sventola davanti all'Altare della Patria a Piazza Venezia a Roma

ROMA (Reuters) - Dopo la flessione eccezionale di gennaio, i prezzi alla produzione dell’industria registrano un calo congiunturale più contenuto a febbraio, confermandosi ancora in rallentamento su base annua anche a livello core.

Secondo i dati forniti stamani da Istat, nel mese in esame flettono dell'1,0% congiunturale dal -7,5% di gennaio, mentre aumentano del 9,6% tendenziale rispetto al +11,1% precedente.

"A spiegare tali dinamiche sono soprattutto i ribassi dei prezzi dei prodotti energetici, più marcati sul mercato interno e nell’area non euro", commenta l'istituto nella consueta nota, rilevando che un contributo deriva anche dal ribasso dei prezzi dei beni intermedi.

Al netto del comparto energetico, i prezzi registrano a febbraio un aumento congiunturale modesto (+0,1%) e una crescita tendenziale comunque in decelerazione (+8,7% da +9,7% di gennaio).

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"Nel comparto manifatturiero, con riguardo al mercato interno, la crescita tendenziale dei prezzi continua a decelerare per quasi tutti i settori", scrive ancora Istat.

Per le costruzioni, la lieve flessione congiunturale (-0,2%) è dovuta al calo dei costi di alcuni materiali, mentre su base annua, la crescita dei prezzi è in modesta accelerazione per gli edifici (5,2% da 5,1% a gennaio) e in lieve rallentamento per le strade (5,8% da 6,0%).

(Valentina Consiglio, editing Sabina Suzzi)