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Italia, produzione industria doppia ritmo crescita Pil in 2017, top da 7 anni

di Elvira Pollina e Valentina Consiglio

MILANO/ROMA (Reuters) - L'industria italiana è cresciuta oltre le attese in dicembre, archiviando il 2017 con una crescita media del 3%, la migliore da sette anni, che le ha consentito di tenere il passo con i principali partner europei.

Secondo i numeri diffusi stamane da Istat, in dicembre la produzione ha registrato un balzo mensile di 1,6% dopo la crescita di 0,2% segnata in novembre, mentre la mediana delle attese raccolte tra gli economisti in vista del dato suggeriva un'espansione di 0,8%.

Tra i settori, da segnalare la crescita di 4,7% su base mensile dei beni strumentali, segnale di una prosecuzione della fase positiva degli investimenti. Tale comparto ha segnato una crescita media annua di 3,1%.

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Molto incoraggiante la dinamica dei beni di consumo (+1,9% su mese, +3,3% nella media d'anno) che, sottolinea Loredana Federico, economista di UniCredit, rafforza l'idea di un apporto positivo dei consumi privati nel quarto trimestre.

Il tasso di crescita della produzione industriale nella media d'anno del 2017 è stato del 3% dopo +1,7% del 2016.

L'anno scorso la produzione ha dunque tenuto un passo "identico a quello della Spagna, superiore a quello della Francia e appena inferiore a quello dell'industria tedesca", sottolinea Nicola Nobile, economista di Oxford Economics.

D'altra parte, secondo i calcoli dell'Unione Nazionale Consumatori, la produzione industriale è ancora del 13,5% inferiore ai livelli di dicembre 2007, anno dello scoppio della crisi finanziaria globale.

DA DATI INDUSTRIA SUPPORTO AD ATTESE PIL

I numeri preliminari del Pil nel quarto trimestre saranno resi noti da Istat la settimana prossima ma i dati odierni offrono una base solida alle attese di governo ed economisti.

L'assestamento del ritmo crescita della produzione industriale a 0,8% tra ottobre e dicembre dopo +1,6% nel terzo trimestre è infatti giudicato compatibile con una crescita del Pil di 0,3-0,4% nel quarto trimestre e con una crescita media annua di 1,5%, in linea al target del governo.

"Per il Pil del quarto trimestre, confermiamo una stima di crescita di 0,4%, ma segnaliamo considerevoli rischi verso l'altro", si legge in una nota di Barclays a cura dell'economista Fabio Fois, diffusa dopo la lettura della produzione.

Tornando alla produzione, "l'aspetto positivo è che l'ingresso nel 2018 avviene con uno slancio molto forte, come peraltro emerso dalla indagini qualitative sull'attività del settore", spiega ancora Nobile.

Le prospettive per l'industria nell'anno appena iniziato sono dunque positive, in un contesto in cui il Pil dovrebbe replicare una crescita di intorno a un punto e mezzo percentuale.

Le incognite principali riguardano l'impatto del recente apprezzamento dell'euro, potenzialmente penalizzante per l'export, e il rischio che le elezioni in agenda tra meno di un mese possano aprire una fase d'instabilità politica.

((Redazione Milano, reutersitaly@thomsonreuters.com, +39 02 66129486, Reuters messaging: elvira.pollina.reuters.com@reuters.net)) Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon "Pagina Italia" o "Panorama Italia" Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia